GranTerre sposa Parmacotto, nasce il big dei salumi
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Corre sulla Via Emilia l'ambizioso progetto di dare vita al più grande polo italiano dei salumi. Per farlo a unire le forze saranno i Salumifici GranTerre (controllata da GranTerre) e Parmacotto che insieme formeranno un colosso dei salumi da oltre 1,1 miliardi di euro di ricavi, 2.500 dipendenti e ben 20 stabilimenti (14 Salumifici GranTerre e sei di Parmacotto). L'accordo, che ha visto Intesa Sanpaolo agire in qualità di financial and M&A advisor esclusivo, è stato sottoscritto da Granterre - gruppo cooperativo modenese che è leader anche nei formaggi con Caseifici GranTerre (ex Parmareggio) - e Az, finanziaria della famiglia Zaccanti che controlla Parmacotto. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Dall’accordo tra gli azionisti del colosso modenese GranTerre e quelli di Parmacotto nasce il maxi-polo italiano dei salumi, con l’obiettivo di un fatturato di oltre 1,5 miliardi entro cinque anni. (Il Sole 24 ORE)
Accordo tra gli azionisti del gruppo modenese Granterre e quelli della parmigiana Parmacotto «per dar vita al più grande polo italiano dei salumi, piatti pronti e prosciutti cotti di marca» con l’obiettivo di un fatturato di «oltre 1,5 miliardi entro cinque anni». (Gazzetta di Parma)
La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. (La Pressa)
MODENA. (Gazzetta di Modena)
Importante aggregazione nel settore dei salumi lungo l’asse della via Emilia fra Parma e Modena. (La Repubblica)
Nozze degli affettati nella food valley emiliana, dove la modenese GranTerre, società a matrice cooperativa di salumi e formaggi con in paniere 9 Dop e 6 Igp, ha siglato un accordo per aggregare la sua controllata Salumifici GranTerre (l’altra è Caseifici GranTerre) con la Parmacotto della Az della famiglia bolognese Zaccanti, fondatorice già di Saeco e Caffitaly. (Corriere della Sera)