Sci in lutto, è morto Piermario Calcamuggi: tecnico tra i più vincenti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
SPORT INVERNALI Fu il Direttore Tecnico dei primi anni '90 e uno dei tecnici più vincenti dello sci internazionale FISI Il mondo degli sport invernali è in lutto per l'improvvisa scomparsa di Piermario Calcamuggi, uno dei tecnici più vincenti dello sci internazionale. "Calcamuggi ci ha lasciato nel pomeriggio di sabato, a seguito di un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute, dopo un intervento di routine al cuore, che era perfettamente riuscito. (Sport Mediaset)
Su altri media
Lo sci azzurro perde una figura di grande riferimento, l'allenatore che guidò Deborah Compagnoni e compagne a tanti trionfi, sino alla tripletta di Narvik 1996. Il ricordo di Lara Magoni: "Una persona meravigliosa, se ne va un pezzo di storia della montagna". (NEVEITALIA.IT)
Il mondo degli sport invernali è in lutto per la morte di Piermario Calcamuggi, uno dei tecnici più vincenti dello sci internazionale. (Sky Sport)
Il mondo degli sport invernali è in lutto per l'improvvisa scomparsa di Piermario Calcamuggi, uno dei tecnici più vincenti dello sci internazionale. Dopo l'intervento era stato in grado di parlare con la moglie Ita e con i figli, Matteo ed Elisa, promettendo a breve un incontro nella loro casa di Champoluc. (la Repubblica)
Negli anni '90 era stato il direttore tecnico della squadra femminile che vinse due volte l'oro alle Olimpiadi con Deborah Compagnoni. (Fanpage.it)
Lo sci azzurro in lutto per la scomparsa di Pier Mario Calcamuggi Lo sci alpino italiano ha perso ieri un pezzo importante della sua storia. Il grande direttore tecnico della Valanga Rosa degli anni '90 è mancato ieri all'età di 77 anni. (Gazzetta Matin)
Piermario Calcamuggi è morto oggi all'età di 74 anni, è stato uno dei tecnici più vincenti del mondo dello sci. Aveva accompagnato e guidato Deborah Compagnoni, Lara Magoni, Isolde Kostner, Sabina Panzanini ai successi delle Olimpiadi di Albertville ’92 e Lillehammer ’94, nonché la memorabile tripletta nel gigante di Narvik del ’96. (AreaNapoli.it)
