Perché è necessario l'impegno di Donald
I tempi dello scambio, l'attitudine alla trattativa e, non ultima, l'assonanza politica. Sono le tre ragioni che hanno convinto Giorgia Meloni a bruciare le tappe e affrontare il caso Cecilia Sala non con l'attuale amministrazione statunitense, ma con Donald Trump. Anche perché - vista la complessità e dunque le tempistiche del caso - sarà lui l'ago della bilancia di un negoziato destinato a dipanarsi tra Roma, Washington e Teheran (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
West Palm Beach — Una visita lampo, quella di Giorgia Meloni sabato sera a Mar-a-Lago, con un doppio obiettivo: accreditarsi come punto di riferimento in Europa per Trump e favorire la liberazione di Cecilia Sala. (la Repubblica)
Pronti a lavorare insieme". Così Giorgia Meloni sui social commenta la missione lampo negli Usa dove ha incontrato il presidente statunitense eletto, Donald Trump. (Italia Oggi)
Non sappiamo naturalmente cosa si siano esattamente detti Donald Trump e Giorgia Meloni e dobbiamo dunque basarci su quel che è emerso dalle principali fonti di informazione. Si è trattato di una "visita lampo", per riprendere l'espressione utilizzata dai principali e, soprattutto, più venduti quotidiani nazionali. (Il Giornale d'Italia)
La premier italiana ha fatto una visita lampo in Florida per discutere di Ucraina, gas, dazi e Nato, ma soprattutto del caso di Cecilia Sala, spingendo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Mario Sechi 06 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Ci sono immagini in grado di spazzare via anni di retorica e di qualificare, fornendo una cristallina chiave interpretativa ai fatti, l'approccio di un Governo e la sua linea politica. (il Giornale)