Yemen. Ancora raid israeliani. Israele punta a base militare per il controllo sul Mar Rosso
Israele continua a martellare sul suo “quinto fronte”: lo Yemen. Nuovi raid israeliani hanno colpito il paese, in particolare il porto di Hodeida sul Mar Rosso ed alcuni centrali elettriche nel resto del paese. Ma ad essere stato colpito è stato anche l’aeroporto della capitale Sanaa. Il crescendo di tensioni e interessi strategici in conflitto sulle rotte nel Mar Rosso, stanno attivando manovre e iniziative politico/militari di ogni sorta in questa regione che si va configurando come il nuovo fronte della “guerra senza limiti”. (Contropiano)
Su altre fonti
Lo ha reso noto un portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità, aggiungendo che le condizioni dell'uomo, che lavorava per il Servizio aereo umanitario delle Nazioni Unite, sono in miglioramento. (Civonline)
Nella giornata di giovedì 26 dicembre nuovi bombardamenti israeliani hanno preso di mira le infrastrutture dello Yemen, a partire dall'aeroporto della capitale Sana'a, nel territorio controllato dai ribelli Houthi. (Inside Over)
Un missile proveniente dallo Yemen è stato intercettato dal sistema di difesa israeliano nella notte di Natale. Le sirene sono risuonate a Tel Aviv dove i cittadini sono fuggiti nei rifugi. A Gaza l'Idf fa sapere di avere ucciso un operativo di Hamas a Khan Younis, Al Jazeera parla di almeno due morti e sette feriti nel raid che avrebbe colpito un accampamento di sfollati. (Il Sole 24 ORE)
L’Idf conferma di aver effettuato ieri raid sullo Yemen, proprio durante il discorso televisivo di Abdul Malik al-Houthi, leader del movimento ribelle. La risposta ai missili balistici lanciati nei giorni scorsi su Israele dagli Houti — uno dei quali, non intercettato, è caduto su Jaffa ferendo 23 persone — è già arrivata. (la Repubblica)
Yemen, grande manifestazione a Sanaa dopo l'attacco israeliano 27 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Yemen, migliaia di persone in piazza contro Israele e gli Stati Uniti per gli attacchi a Gaza (Liberoquotidiano.it)