Marche: modificate le norme per la realizzazione degli impianti fotovoltaici > Nextville
La Regione ha modificato le recenti norme transitorie per la realizzazione degli impianti fotovoltaici: novità sugli indicatori di idoneità e presunta non idoneità. Con la legge 11/2024 la Regione Marche ha apportato alcune modifiche alla legge 4/2024 che – in base a un dato elenco di ambiti di tutela — ha individuato gli indicatori di non idoneità e idoneità delle aree su cui realizzare gli impianti. (Nextville)
Ne parlano anche altri media
Il MASAF con il Decreto Ministeriale del 17 Aprile 2024 aumenta le risorse relative ai progetti della misura PNRR "Parco Agrisolare" per migliorare l'efficienza energetica delle aziende agricole. Entro il 2026, la potenza complessiva degli impianti che verranno realizzati sarà pari a 1,38 GW, esattamente il triplo rispetto a quanto previsto dall'originaria formulazione del PNRR del 2021. (Fiscoetasse)
Attualmente, gli studi sull'agrivoltaico sono confinati a simulazioni teoriche, test su impianti fotovoltaici installati a terra e su un numero limitato di impianti agrivoltaici dimostrativi. I fondi di 1,7 miliardi di euro destinati dal PNRR per gli investimenti in agrivoltaico rappresentano un'importante opportunità per promuovere e concretizzare questa innovativa tecnica di utilizzo efficiente del territorio. (Freshplaza.it)
Potenza installata a 1,38 GW con l’agrisolare Bando Agrisolare si rilancia. Almeno un incentivo andato bene con 1.5 miliardi impegnati, 15.000 imprese già finanziate, oltre 3.000 che hanno ricevuto il saldo e chiuso il cantiere. (Vaielettrico.it)
Per agrivoltaico si intende un sistema fotovoltaico per la produzione di energia da fonti rinnovabili, costituito da un impianto collocato su un terreno che è adibito ad attività agricole o ad allevamento di bestiame. (Immobiliare.it)
«C’è da dare atto alla regione Marche – aggiunge Marzetti – di aver legiferato in materia, prima ancora che lo facesse il governo con il il decreto ancora non convertito in legge. (Cronache Maceratesi)
A denunciarlo è Alessandro Migliorini, country manager e director di Ee Italia (del gruppo danese European energy), cui fanno eco altri manager, come Mario Volpe, representative director & regional head of growth southern Europe di Sonnedix e Alessandro Ceschiat, direttore generale per l’Italia di Enfinity global. (Il Sole 24 ORE)
