Formula 1, GP Messico 2024: la diretta delle prove libere a Città del Messico

25/10/2024 SPORT

Seconda tappa del trittico autunnale della F1, il Mondiale è a Città del Messico. Dopo il successo della Ferrari ad Austin, le Rosse potrenno ripetersi anche all'Autodromo Rodriguez. Verstappen spera di dare l'affonfo decisivo per il Mondiale piloti, Norris si gioca le ultime chance. Lotta serrata per il titolo Costruttori. Ora le FP1, le seconde libere da 90' a mezzanotte: tutto il weekend live su Sky e in streaming su NOW CLICCA SE NON VEDI IL MONITOR DEI TEMPI (Sky Sport)

Su altre fonti

Guardando al cronometro, davanti a tutti c’è la Ferrari di Carlos Sainz in 1'17"699 seguita dalla McLaren di Oscar Piastri a + 0.178. Come in FP1, a chiudere la top 3 c’è la RB di Yuki Tsunoda, con il giapponese staccato di un solo millesimo dalla seconda posizione. (La Gazzetta dello Sport)

Possibile un'altra doppietta Rossa dopo Austin? Il venerdì di libere in Messico sembra confermare la buona vena del Cavallino e allora Charles e Carlos diventano le prime scelte per investire al meglio i 100 crediti a disposizione. (Sky Sport)

Si girerà in condizioni molto particolari. Oggi, sabato 26 ottobre, andrà in scena la seconda giornata del week end del GP del Messico, round del Mondiale 2024 di F1. Sul tracciato centroamericano si prospetta un day-2 piuttosto intenso. (OA Sport)

Deciso a dare un'ultima zampata vincente prima di lasciare la Ferrari, lo spagnolo ha appunto chiuso al comando un secondo turno allungato a novanta minuti e largamente dedicato ai test degli pneumatici Pirelli per la prossima stagione. (Sport Mediaset)

I piloti sono scesi in pista per una sessione estesa a novanta minuti di durata, per effettuare programmi specifici concordati fra le squadre e il fornitore unico degli pneumatici. Fra gli highlights della sessione la lunga bandiera rossa provocata dall’incidente di George Russell e i problemi alla Power Unit di Max Verstappen, che gli hanno causato la chiusura anticipata della sua giornata. (Formu1a.uno)

Nelle prime prove libere, le vetture italiane ha mostrato un setup sviluppato partendo dall’ottimizzazione delle curve medio-lente, che caratterizzano il primo settore e il tratto finale del circuito nello stadio. (FUNOANALISITECNICA)