San Pietro a portata di app. Arriva il gemello digitale della Basilica, grazie all'intelligenza artificiale

È una vera e propria immersione nella bellezza e nella storia: arriva per il Giubileo il gemello digitale della basilica di San Pietro che consentirà a tutti di ammirare i capolavori di uno dei monumenti più visitati al mondo. L'intelligenza artificiale si è messa al servizio di Bernini, Michelangelo, Bramante, Raffaello, e della bimillenaria storia della basilica … (L'HuffPost)

Su altre testate

Grazie a un innovativo progetto realizzato in collaborazione con Microsoft, la Basilica di San Pietro si apre a un nuovo pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva accessibile a tutti, anche a distanza. (Tech Princess)

Si tratta di La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience ed è caratterizzato da due mostre e un sito web, un 3D creato cn l'aiuto di tecnologie avanzate. Per l'occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro. (ilmessaggero.it)

Grazie alla creazione del suo gemello virtuale, sviluppato con la collaborazione di Microsoft, la Basilica potrà essere esplorata in tutti i suoi angoli, anche in quelli che l’occhio umano non riesce a vedere. (Panorama)

Cos’è un Gemello Digitale e perché la Basilica di San Pietro ne ha già uno?

«Decodificare per l’uomo di oggi, con l’ausilio della tecnologia digitale, l’intreccio di storia, arte e spiritualità che fanno della Basilica un unicum al mondo». Questo lo scopo del progetto “La basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience/Esperienza abilitata dall’AI” realizzato da Microsoft e dalla Fabbrica di San Pietro in collaborazione con la Fondazione “Fratelli tutti” e della “Missione digitale della Basilica in uscita”, presentata nella Sala Stampa della Santa Sede dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica e presidente della Fabbrica. (Avvenire)

Verso il Giubileo Grazie all’intelligenza artificiale Microsoft ha realizzato un “gemello virtuale” di San Pietro in vista del Giubileo. (la Repubblica)

Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando il modo in cui ci rapportiamo al patrimonio culturale e architettonico. Tra visite virtuali e controllo dei danni, un esempio straordinario di questa evoluzione è l’introduzione del gemello digitale della Basilica di San Pietro (MisterGadget.Tech)