Quattordicenne muore 5 giorni dopo il malore in campo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilGiornale.it INTERNO

Brescia. Stava festeggiando il suo quattordicesimo compleanno insieme agli amici. Proprio quel venerdì aveva ugualmente scelto di allenarsi con la squadra di calcio per la quale avrebbe voluto disputare la nuova stagione a Verolavecchia, in provincia di Brescia. Ma proprio durante l'allenamento il ragazzino ha accusato un malore e si è accasciato al suolo. Dopo cinque giorni affrontati in condizioni disperate, il giovane calciatore è morto ieri pomeriggio all'ospedale Civile di Brescia. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Non ce l'ha fatta il piccolo calciatore di Verolavecchia: oggi, dopo giorni con il fiato sospeso, ne è stato decretato il decesso. Malore in campo (Prima Brescia)

La Provincia allarga il tavolo su Pedemontana convocato per lunedì al Pirellone. A confronto le diverse ipotesi sul tracciato finale dell’autostrada a est Sette sindaci in Regione per correggere la tratta D (IL GIORNO)

A cura di Giorgia Venturini Si sta cercando di capire meglio quanto è accaduto a Filippo Gilberti, il 14enne colpito da un malore mentre si stava allenando a calcio a Verolavecchia in provincia di Brescia (Fanpage.it)

Il malore è avvenuto venerdì sul campo della squadra bresciana della Polisportiva Verolavecchia in provincia di Brescia. Un quattordicenne è morto cinque giorni dopo aver accusato un arresto cardiaco mentre si allenava con la squadra di calcio per la quale avrebbe voluto disputare la nuova stagione. (La Nuova Sardegna)

Un calciatore giovanissimo si accascia in campo durante un allenamento, morto dopo poche ore: familiari e amici sotto shock, ecco cosa è successo (Centro Meteo italiano)

Doveva essere una doppia festa: un allenamento di prova per ricominciare a giocare con i suoi compagni di squadra proprio nel giorno del suo 14esimo compleanno. E' diventata una tragedia. Perché quella partita, Filippo Gilberti non l'ha mai terminata: si è accasciato a terra sul campo per un malore e, dopo cinque giorni di agonia, il ragazzino di Verolavecchia (Brescia) è morto in ospedale. (La Repubblica)