Feriti paramedici in raid nel sud del Libano

La Croce Rossa riferisce che diversi dei suoi soccorritori sono rimasti feriti oggi in un attacco a una casa nel sud del Libano dove erano stati inviati «in coordinamento» con la missione delle Nazioni Unite che funge da cuscinetto tra Israele e Libano. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri giornali

Colonne di fumo ricoprono lo skyline di Beirut, in Libano, mentre Israele continua a lanciare diversi attacchi aerei. Nelle ultime settimane lo Stato ebraico ha intensificato i raid verso il Paese e ha avviato un’operazione di terra. (LAPRESSE)

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L’esercito israeliano ha diffuso un filmato che mostra le operazioni delle truppe nel sud del Libano. “Colpiti più di 70 obiettivi di Hezbollah, tra cui edifici militari e lanciatori”, ha detto l’IDF in un comunicato. (LAPRESSE)

Libano, la Croce Rossa: «Nostri paramedici feriti nei raid»

(Adnkronos) – Quattro soldati dell’Idf sono stati uccisi e altri 58 sono stati feriti da un attacco di droni di Hezbollah contro una base militare vicino a Binyamina, nel centro-nord di Israele. L’attacco è stato rivendicato da Hezbollah, che ha dichiarato di aver preso di mira una base di addestramento con uno “sciame di droni” e di aver così dimostrato di essere in grado di colpire Israele. (OglioPoNews)

Solo qualche luce fa capolino tra i palazzi in una zona dominata dall’Hezbollah. «È l’unica strada per il mondo, l’unico modo per uscire dalla guerra». (Corriere della Sera)

La Croce Rossa afferma che alcuni suoi paramedici sono rimasti feriti durante raid nel sud del Libano dove erano impegnati in operazioni di soccorso. «Mentre la squadra cercava vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, provocando traumi ai soccorritori e danni a due ambulanze», ha riferito la Croce Rossa libanese. (L'Unione Sarda.it)