Operaio caduto nell'Adda, sospese le ricerche: riprendono domenica

Notizie dal mondo Adnkronos Sono state sospese e riprenderanno domani mattina le ricerche dell'operaio precipitato ieri dalla diga di Concesa nel fiume Adda, a Vaprio d'Adda, nel Milanese. Le operazioni fanno sapere i vigili del fuoco sono proseguite senza sosta per l'intera giornata. Sono stati impegnati gli specialisti del soccorso acquatico con gommoni da rafting per perlustrare le sponde del fiume per quasi quattro chilometri fino a Canonica d'Adda, in collaborazione con i volontari di Treviglio (LaVoce)

La notizia riportata su altre testate

Ricerche senza sosta da quando l’operaio della Italgen, Claudio Togni ieri, venerdì 28 giugno, intorno le 9.00 della mattina mentre lavorava sul canale scolmatore, a Concesa, è caduto nelle acque del fiume Adda. (Cityrumors Milano)

E' caduto nell'Adda durante il lavoro ed è stato immediatamente inghiottito dalle forti correnti. Secondo quanto si apprende da Milano Today, l'operaio è tutt'ora disperso e i sommozzatori sono al lavoro per recuperarlo. (upday IT)

Sono continuate anche oggi, sabato 29 giugno 2024, le ricerche dell'operaio caduto ieri nelle acque dell'Adda a Trezzo mentre stava lavorando su una diga Proseguono le ricerche (Prima la Martesana)

Operaio cade nell'Adda, è disperso. Nuove ricerche da sabato mattina

Poi una giornata intera di ricerche su un fiume sempre pieno e arrabbiato, sino ad ora senza esito. (IL GIORNO)

Era impegnato a lavorare su una diga di sbarramento del fiume Adda, sotto il ponte autostradale dell’A4, quando è improvvisamente caduto in acqua venendo poi trascinato via dalla corrente. È quanto accaduto venerdì mattina, 28 giugno, nella località Concesa di Trezzo sull’Adda (Milano) a Claudio Togni, 59 anni, di Paladina. (L'Eco di Bergamo)

Da quando intorno alle 8,30 i suoi colleghi l’hanno visto cadere in acqua il dipendente dell’azienda Italgen di Villa di Serio, proprietaria della diga, non è più stato visto riemergere e, al momento, è dato ufficialmente per disperso. (L'Eco di Bergamo)