Gp Messico, le pagelle: Sainz implacabile, Leclerc leone in gabbia. Verstappen nervoso
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Va a Carlos Sainz il GP del Messico di F1. Lo spagnolo ha preceduto Lando Norris e l'altra Ferrari di Charles Leclerc. Sesto in rimonta dopo una doppia penalità Max Verstappen. SAINZ - voto 9: non parte bene, si fa superare da Verstappen, che lo mette gentilmente fuori pista, poi però poco dopo è capace di un controsorpasso da antologia sull'olandese. Poi fa gara in solitaria, gestendo alla grande la situazione. (leggo.it)
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Intervistato da Sky, il pilota della Ferrari ha descritto l’intensità di quella manovra, rivelando anche la frustrazione iniziale per una partenza non perfetta. “Il sorpasso su Max è stato tra i più belli che abbia mai fatto,” ha raccontato Sainz. (F1-News.eu)
Lewis Hamilton e George Russell (Mercedes) si classificano quarto e quinto, seguiti dal leader del campionato, Max Verstappen, che finisce sesto dopo una penalizzazione. In Messico, Carlos Sainz conquista la vittoria, mentre Charles Leclerc arriva terzo, perdendo il secondo posto a favore di Lando Norris (McLaren) a causa di una curva troppo larga al 62° giro. (Tutto Juve)
La quinta vittoria stagionale, non se ne vedevano tante dal 2018 (6), questa volta porta la firma di Carlos Sainz. A lungo Charles Leclerc ha cullato la speranza di completare la doppietta, arrendendosi solo a 8 giri dalla fine - con un errore all’uscita dall’ultima curva avrebbe potuto costargli molto più caro - al ritorno di Lando Norris (La Stampa)
Bell'incrocio di traiettorie tra Piastri e Colapinto, l'australiano della McLaren porta a compimento il sorpasso per il 12esimo posto Perez viene attaccato da Stroll e il messicano si ripete portando fuori pista il canadese. (ilmattino.it)
Messico, la gara Solita partenza pazza del Messico con Sainz che va per prati per provare a passare Verstappen ridandogli posizione con Safey Car causa incidente di Tsunoda alla prima curva. (Tuttosport)
Dopo la doppietta riportata ad Austin, le due Rosse approfittano al meglio del duello rusticano tra Verstappen e Norris, che costa al campione del mondo ben 20 secondi di penalità. Due settimane, due vittorie, una roba che a Maranello si ricorderanno per chissà quanto tempo. (il Giornale)
