USA, hackerato il più grande oleodotto del Paese

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Sputnik Italia ESTERI

In un comunicato ufficiale, la società ha riferito di aver risposto all'attacco, avvenuto il 7 maggio, scollegando alcuni sistemi "per contenere la minaccia" che aveva temporaneamente interrotto tutte le operazioni del gasdotto e colpito alcuni dei suoi sistemi di telecomunicazioni. Colonial Pipeline ha reso noto che una società di sicurezza informatica sta già lavorando per determinare la natura e la portata dell'attacco informatico, aggiungendo di aver già contattato la Polizia e altre agenzie federali. (Sputnik Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – “Finora non ci sono prove che la Russia sia coinvolta” nel cyber attacco all’oleodotto di Colonial pipeline negli Stati Uniti. Roma, 10 mag. (LaPresse)

Si legge nella nota ufficiale: Il 7 maggio, Colonial Pipeline Company ha appreso di essere stata vittima di un cyberattacco. Al momento Colonial Pipeline non fornisce previsioni temporali sulla data di riattivazione delle linee principali (HDblog)

"L'ebitda previsto dal consenso per l’intero 2021 è ora di 981 milioni di dollari, una media di circa 260 milioni per singolo trimestre dal secondo al quarto. Questi potrebbero avere difficoltà nel corso della settimana, in quanto gli aeroporti generalmente immagazzinano abbastanza carburante per tre-cinque giorni di operatività (Milano Finanza)

Un tragitto di quasi 9mila kilometri attraverso cui arriva il 45% del carburante utilizzato in questa zona del paese. Il processo di attribuzione di un’attacco informatico è peraltro operazione lunga e complessa (Il Fatto Quotidiano)