Ita-Lufthansa, spinta all’occupazione: 12 mila nuovi posti all'aeroporto Leonardo da Vinci

Il matrimonio Ita-Lufthansa farà crescere l’occupazione, soprattutto nell’hub di Fiumicino. Non solo personale di volo e di terra, ma anche tutto l’indotto aeroportuale. D’altronde è proprio sullo scalo di Roma che punta forte la compagnia tedesca, decisa a sfruttare l’operazione per costruire un rinnovato ruolo di leadership sul mercato. Secondo Andrea Giuricin, docente della Bicocca e tra i massimi esperti del settore aereo in Italia, considerando le stime dell’Airports council international, si può prevedere la creazione di 12mila nuovi posti di lavoro da qui al 2030, di cui almeno 3-4mila assunzioni dirette di Ita Airways (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Prima intesa Ue su Ita-Lufthansa, sì con condizioni. Giorgetti: vicini alle nozze (Il Sole 24 ORE)

Si avvicina il 4 luglio, termine entro il quale l’autorità per la concorrenza della Commissione europea renderà nota la decisione in merito al progetto di acquisizione di ITA Airways da parte del colosso tedesco Lufthansa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La scadenza è prorogabile, di poco, ma rende l’idea del lavoro che attende i promessi sposi anche dopo il via libera Ue alle nozze previsto ufficialmente entro il 4 luglio e già preannunciato in via informale lunedì. (Corriere della Sera)

Ita-Lufthansa, Bruxelles anticipa al 2 luglio il via libera alle nozze

Ora la benedizione è definitiva. La commissaria Margrethe Vestager ha cancellato gli ultimi veti per le nozze tra Ita e Lufthansa. I correttivi messi in campo dal Tesoro italiano e dalla compagnia tedesca hanno dissipato i dubbi di Bruxelles e il prossimo 2 luglio - due giorni prima della scadenza indicata dall'UE - arriverà il sospirato via libera condizionato all'acquisizione di Ita da parte dei tedeschi di Lufthansa. (il Giornale)

Intanto si avvicina il sì di Bruxelles, gli ultimi documenti sulla concorrenza nelle rotte Usa all’esame dell’Antitrust Ue (Milano Finanza)

Numeri da record per il nostro turismo, che vanno a sostegno dell’economia nazionale, tra l’altro migliorando il dato delle esportazioni. Nei primi quattro mesi dell’anno, i pernottamenti in Italia da parte di cittadini stranieri sono cresciuti del 9,8% a 46 milioni. (InvestireOggi.it)