La nebbia non ferma Federica Brignone che vince il SuperG di Kvitfjell

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il Dolomiti SPORT

La nebbia non ferma Federica Brignone che vince il SuperG di Kvitfjell Con la visibilità ridotta, l'azzurra conquista la 25ª vittoria in Coppa del mondo in una gara durata più di due ore KVITFJELL. Strepitosa vittoria di Federica Brignone nel secondo superG di Kvitfjell. L’azzurra domina una prova che è durata molto a lungo a causa delle continue interruzioni per nebbia. Nonostante questo la carabiniera valdostana ha affrontato la pendenza mettendo in pista una sciata perfetta e staccando nettamente tutte le avversarie. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un binomio vincente nel mondo dello sport dove Acqua Dolomia sponsorizza le nazionali di ciclismo, 14 squadre di calcio, dalla serie A alla C, l’Imoco Conegliano Volley, denominata la squadra che non perde mai, alcune società di basket, di sci da fondo, l’Hockey Cortina e almeno una decina di altre attività sportive. (TargatoCn.it)

La valdostana ha fatto ancora una volta la differenza in condizioni meteo estreme, dominando la gara nonostante una visibilità ridotta causa nebbia e rifilando addirittura 61 centesimi alla fuoriclasse svizzera Lara Gut-Behrami. (OA Sport)

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Atina hanno arrestato un 33enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per stalking e per resistenza a pubblico ufficiale. (Frosinone News)

Due ore vissute con l'incertezza del finale, poi l'urlo di gioia: primato col tempo di 1’37”30 per la Brignone, 61 centesimi meglio di Lara Gut-Behrami. Gara infinita, interrotta più volte causa maltempo. (Il Messaggero Veneto)

Ieri 3 marzo, Federica Brignone ha trionfato nel secondo superG di Kvitfjell, in Norvegia, in una gara condizionata dalle tante interruzioni per la nebbia. 1’37″30 il tempo della Brignone, ben 61 centesimi meglio della più diretta avversaria, Lara Gut-Behrami, che ieri si è accontentata del secondo posto, e 79 centesimi prima di Ester Ledecka, che torna sul podio della Coppa del Mondo di Sci alpino. (MountainBlog)

Il muro di nebbia affrontato a tavoletta. Proprio come l’azzurra, che ieri è riuscita a portarsi a casa il superG norvegese segnato da una nebbia così fitta che si poteva affettare col coltello. (Quotidiano Sportivo)