Escalation coreana: "Truppe al fronte"
Tra il lancio di missili balistici, le minacce di escalation nucleari e gli attacchi all'Occidente, la Russia continua a tessere le sue trame di guerra, sul campo e non solo. Perché nella visione del mondo al contrario di Mosca, il conflitto in Ucraina potrà finire facilmente «Se il blocco Nato smette di soffiare sul fuoco della guerra», ha detto il braccio destro di Putin Dmitry Medvedev, definendo poi «opzione estrema» l'utilizzo di armi nucleari, ultima e più volte ripetuta minaccia dello Zar. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Austin (Usa): i nordocoreani presto impegnati sul campo in Ucraina 23 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Non so se lo avete notato, ma da qualche tempo sembra che non si faccia altro che parlare di Kim Jong-un, il dittatore all’apice dello Stato più terrificante e desolato del Pianeta, la Corea del Nord. (L'HuffPost)
Presto le truppe della Corea del Nord potrebbero combattere al fianco dei soldati di Mosca contro l’Ucraina. Circa 10mila soldati di Pyongyang sono già pronti nella regione russa di Kursk, al confine con il territorio di Kiev. (La Stampa)
I consiglieri tecnici delle forze armate nordcoreane sono arrivati nella città portuale ucraina di Mariupol, occupata dalla Russia, nel sud. Lo ha riferito alla Cnn una fonte della sicurezza di Kiev, mentre un portavoce militare ha affermato che le truppe nordcoreane sono state avvistate anche nella regione orientale di Kharkiv. (L'HuffPost)
Si ritiene che circa 10.000 soldati nordcoreani siano di stanza nella regione di confine russa di Kursk, ha affermato Austin, dove vengono “integrati nelle formazioni russe”. Lo ha dichiarato il capo del Pentagono Lloyd Austin (LAPRESSE)
Vladimir Putin offre armi, petrolio, assistenza tecnica e sostegno politico a oltranza; Kim Jong-un ricambia inviando soldati, munizioni, missili a lungo raggio e amicizia per fare fronte all’isolamento internazionale. (Corriere della Sera)