I nuovi mostri tra estremismi e deliri social
Canè Appurato che Taleb è uno squilibrato, un cane sciolto, l’errore più grave sarebbe tirare un sospiro di sollievo. È vero: lo psichiatra-psicotico dell’attentato di Magdeburgo non si è mosso nell’ambito di una strategia, come testa di ponte di un gruppo, terminale di una logica, di un Isis, un Hamas. No, purtroppo ha fatto tutto da solo, nel suo mondo al contrario di arabo anti arabo. Purtroppo, perché siamo nel campo dell’incontrollabile, dell’imprevedibile, molto più pericoloso di quello dei gruppi organizzati che si possono monitorare, infiltrare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Se Kunt, l'alieno protagonista del racconto Un marziano a Roma di Ennio Flaiano, fosse arrivato ieri sulla terra e avesse letto come i giornali di sinistra hanno raccontato l'attentato di Magdeburgo, avrebbe capito che si è trattato di un gesto compiuto da un tedesco di estrema destra e non da un immigrato arabo che ha ricevuto nel 2016 lo status di rifugiato. (il Giornale)
L'attentato di Magdeburgo del cinquantenne arabo che era stato segnalato più volte dalle autorità saudite all'intelligence tedesca non è colpa dell'insipienza del governo Scholz, ma di Elon Musk, colpevole di ospitare su X troppe posizioni fuori dal coro woke. (Secolo d'Italia)
Ora, sembra che Taleb Al Abdulmohsen abbia agito su mandato di Mr Tesla (Tomaso Montanari dixit). Enrico Borghi (Iv) si scatena: «Gli estremisti conservatori ormai usano tecniche jihadiste».Quand... (La Verità)
Perché, come si sa, la parola “terrorismo”, nelle nostre democrazie occidentali in guerra con il resto del mondo per i supremi valori, questa parola può essere solo associata ai nemici e soprattutto ai musulmani. (Contropiano)