Un nuovo vecchio signore del centrocampo è tornato

Sette mesi di fermo, poi il rientro in campo in tempo per l'Europeo. Perdendo comunque una stagione totale per l'affaire scommesse: Nicolò Fagioli appare maturato dopo l'annata di purgatorio, con una consapevolezza differente e la voglia di riprendere un certo tipo di discorso lasciato in sospeso. Con la Nazionale non è riuscito a essere l'ago della bilancia, con la Juventus di Thiago Motta riesce a organizzare la manovra e proporsi in maniera costante, calamitando il pallone e distribuendolo con sagacia. (Tutto Juve)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E' un test di maturità superato, ed è una buona notizia che si espande per tutta la stagione: la Juventus è una squadra forte, di come ce ne sono poche. Perché nel suo dna non ha soltanto ritrovato il gene del gioco, ma sa ribaltare gli ostacoli, riscrivere destini già scritti, cambiare in corsa senza perdere l'identità. (Calciomercato.com)

«I giocatori erano veramente convinti di andare in avanti perché potevamo fare male alla squadra avversaria. E anche con un uomo in meno la sensazione era quella lì: e allora perché andare indietro? Andiamo in avanti». (L'Ultimo Uomo)

I segnali sono importanti: la Juventus ha dimostrato grande personalità e spirito di sacrificio, avendo chiuso il match in dieci. (Radio Radio)

Partita che inizia malissimo per i bianconeri: dopo sei minuti si fa male Bremer e deve uscire, sostituito da Gatti, dopo dodici tocca a Nico Gonzalez abbandonare il campo per infortunio, con Conceicao al suo posto. (Il Fatto Quotidiano)

Marco Rose, allenatore del Lipsia, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della partita di questa sera. (Juvenews.eu)

Michele Di Gregorio, un rigore concesso per un fallo di mano di Douglas Luiz appena entrato. Non è certamente la sua partita migliore, infatti la sua valutazione è insufficiente per quasi tutti i principali q (ilBianconero)