L'ingresso di Tim Walz accanto a Harris: un trionfo a Philadelphia

L'ingresso di Tim Walz accanto a Harris: un trionfo a Philadelphia 07 agosto 2024 Philadelphia, 7 ago. - A Philadelphia, un comizio congiunto ha segnato l'entrata trionfale in campagna elettorale di Tim Walz, appena nominato candidato vicepresidente di Kamala Harris. Il governatore del Minnesota - bianco, luterano, politico di esperienza nato e cresciuto nella provincia americana - sta galvanizzando una campagna già rivitalizzata da Harris, con i suoi modi spicci, la sua retorica diretta e la sua reputazione liberal. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Nella mia classe alle superiori eravamo in 24: dodici erano miei parenti. Ho imparato ad essere generoso con i vicini, a fare compromessi senza compromettere i miei valori, a lavorare per il bene comune». (Corriere della Sera)

Kamala Harris ha fatto la sua prima apparizione con Tim Walz, il suo nuovo compagno di corsa alla Casa Bianca, annunciando ufficialmente la candidatura del governatore del Minnesota alla vicepresidenza degli Stati Uniti. (Corriere TV)

Kamala Harris ha scelto Tim Walz, il governatore del Minnesota, come vice nella corsa per la presidenza. Con una chiamata pubblicata sui social, l’attuale vicepresidente degli Stati Uniti ha chiesto al governatore di fare con lei questo viaggio verso la presidenza, non nascondendo l’ammirazione e il rispetto che prova per lui. (Il Fatto Quotidiano)

Tim Walz beniamino di sindacati e comunità gay: il radicale che parla alla gente del Midwest

Nel tempo i vicepresidenti, scelti dal candidato presidente e confermati nel “ticket presidenziale” dalla Convenzione nazionale di partito, hanno assunto ruoli e poteri diversi. (L'HuffPost)

Un progressista che appartiene al cuore dell'America e difende i temi cari ai democratici come istruzione, ambiente, sindacati e diritti civili. Nato nel 1964 a West Point, in Nebraska, frequenta la scuola superiore e a 17 anni si arruola nella Guardia Nazionale, (dove presta servizio per 24 anni), ottiene una prima laurea in scienze politiche al Chadron State College, e poi un master all'Università Statale del Minnesota (è il primo candidato di un ticket presidenziale democratico a non aver frequentato la facoltà di giurisprudenza). (il Giornale)