Mattarella, lottare per riportare la pace e ridurre le disuguaglianze

Ultim'ora news 31 dicembre ore 20 Lottare tutti insieme per riportare la pace e ridurre le disuguaglianze in un mondo dove purtroppo proliferano entrambe le emergenze planetarie, che toccano pure l'Italia. È questo il senso del messaggio di fine anno pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l'Italia ha sempre perseguito, anche con l'importante momento quest'anno della presidenza del G7. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

"La crescita della spesa in armamenti, innescata nel mondo dall'aggressione della Russia all'Ucraina, che costringe anche noi a provvedere alla nostra difesa, ha toccato quest'anno la cifra record di 2.443 miliardi di dollari, otto volte di più di quanto stanziato alla recente COP 29 a Baku per contrastare il cambiamento climatico. (ilmessaggero.it)

Mattarella: Il rispetto verso gli altri è il primo passo del dialogo e della nostra civiltà 31 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Poi la Patria e il patriottismo, con il ricordo del lavoro delle forze dell'ordine. Guerre a Gaza e in Ucraina i due temi con cui il presidente della Repubblica ha cominciato il messaggio agli italiani, il decimo per lui. (Sky Tg24 )

Mattarella: "Liberazione fondamento della Repubblica"

Nel tradizionale bilancio in diretta tv il Capo dello Stato ha toccato i temi caldi dell'anno appena concluso, a cominciare dalla vicenda di Cecilia Sala, la giornalista italiana imprigionata in Iran. Il messaggio di fine anno di Sergio Mattarella, il decimo da presidente della Repubblica. (la Repubblica)

È l'urgenza della pace il richiamo al centro delle parole del presidente della Repubblica. La pace di cui l’Unione Europea è storica espressione. (Vanity Fair Italia)

"Nel 2025 celebreremo gli ottanta anni della Liberazione. È fondamento della Repubblica e presupposto della Costituzione, che hanno consentito all’Italia di riallacciare i fili della sua storia e della sua unità. (Il Sole 24 ORE)