Netanyahu all’Onu: “Andate via”

BEIRUT. Suona come un ultimatum il messaggio vocale di Benjamin Netanyahu al segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Il premier israeliano vuole che le forze dell’Unifil si ritirino «dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah», perché fanno da «scudi umani» ai miliziani sciiti e mettono in pericolo la loro stessa vita e quella «dei nostri soldati». «L’ho chiesto ripetutame… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

L’avvertimento arriva direttamente da Benjamin Netanyahu, che in una dichiarazione registrata si è rivolto al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Via l’Unifil dalla “Blue line” al confine tra Israele e Libano o la vita dei caschi blu dell’Onu è a rischio. (L'Unione Sarda.it)

"Ieri i soldati dell'esercito israeliano hanno bloccato un movimento logistico cruciale dell'Unifil vicino a Meiss el-Jabal, impedendone il passaggio. Questo movimento cruciale non ha potuto essere effettuato", ha affermato la missione di peacekeeping nel sud del Libano. (Tuttosport)

Israele ha preso ancora una volta di mira postazioni di Unifil, la missione Onu di interposizione con Hezbollah già colpita nel corso degli ultimi giorni. Nella giornata di domenica le forze israeliane avrebbero addirittura abbattuto il cancello principale di un sua base, dove i tank avrebbero poi fatto irruzione. (Open)

L'Idf al Tg1 per rassicurare gli italiani. "Gli spari contro Unifil sono stati un errore"

Nella notte dal Libano nuovo lancio di razzi contro Israele, in particolare su Haifa. Nelle immagini gli abitanti nei rifugi in attesa della fine dell'allarme. (la Repubblica)

Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf Daniel Hagari al Tg1 rispondendo sugli attacchi alle basi Unifil nel sud del Libano. "Ogni incidente nel quale l'esercito ha forse sparato contro basi di Unifil è un errore, non stiamo puntando contro Unifil. (L'HuffPost)

BEIRUT – È stata una domenica di sangue per l’esercito israeliano, tra le più difficili delle ultime settimane. Hezbollah è riuscito a bucare le difese aeree attaccando con un drone una base militare dell’Idf a Binyamina, a sud di Haifa. (la Repubblica)