Ottobre parte in frenata e l’auto europea resta senza benzina, mentre l’EV cinese corre

Dopo una chiusura di settembre e un terzo trimestre sui massimi storici, l’inizio del nuovo mese non si apre nel migliore dei modi per i mercati globali. on l’assenza dell’euforia cinese, dovuta alla chiusura dei listini per festività, le borse hanno aperto in ribasso e sono rimaste deboli per tutto il giorno. Gli investitori hanno affrontato una serie di notizie contrastanti.: PMI europei deludenti, inflazione nell’Eurozona al di sotto del 2% per la prima volta da oltre due anni, attività manifatturiera americana stagnante, un mercato del lavoro che mostra segnali di tenuta, dichiarazioni di diversi membri della Fed, un importante sciopero portuale negli Stati Uniti e le crescenti tensioni in Medio Oriente (eToro)

Su altri giornali

MILANO – I listini europei faticano a prendere una direzione precisa dopo la pubblicazione degli indici Pmi sul settore manifatturiero dell’Eurozona, anticipatori dell’andamento economico perché costruiti con il sondaggio dei direttori agli acquisti delle aziende. (la Repubblica)

Le Borse di oggi, 1 ottobre. Europa in cerca di direzione, notizie negative dagli indici Pmi