Aggressioni agli arbitri, l'idea di Abodi: "Rendiamoli simili ai pubblici ufficiali"
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Dopo l'aggressione in terza categoria ai danni dell'arbitro Edoardo Cavalieri e lo sciopero dell'Aia sui campi di gioco laziali dall'Eccellenza al campionato Under 14, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi è intervenuto sulla questione evidenziando il problema e lanciano un'idea per provare a rispondere all'escalation di violenze in maniera sistemica. "Lo sciopero è una scelta da condividere - ha detto -. (Sport Mediaset)
Su altri media
Un segno nero sulla guancia. Così gli arbitri, tutti, sono scesi in campo per denunciare le violenze continue subìte dai loro colleghi nelle categorie inferiori che, per questo, hanno osservato un turno di sciopero. (il Giornale)
Gli arbitri, custodi di un gioco quasi sacro, hanno posato il fischietto e fermato la giostra. Nel Lazio il pallone tace. (ilmessaggero.it)
Sabato 30 novembre Corchiano-Cellere ha avuto il peggiore epilogo. Ma chi lo conosce bene sa che tutta questa vicenda lo sta distruggendo. (ilmessaggero.it)
Appuntamento casalingo per... ROMA- Eccellenza Lazio girone B. (Tuttocampo)
Il motivo? Lo sciopero deciso da tutte le sezioni arbitrali della regione dopo l’aggressione ai danni di Edoardo Cavalieri, direttore di gara di Civitavecchia, durante Corchiano-Celere, match di Terza Categoria, l’ultima divisione del pallone dilettantistico. (Il T Quotidiano)
Perché ha cambiato strada? «Non mi sentivo più funzionale a quel mondo, non che non mi piacesse. Quante ne ha viste quando arbitrava, fino all’Eccellenza, e poi da guardalinee salendo in Serie C, dal 1990 al 2006 e poi osservatore fino al 2010. (ilmessaggero.it)