Indagine hacker, indagati il banchiere Arpe e il figlio di Del Vecchio

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il Giornale INTERNO

Indagine della procura di Milano per accessi illegali alle banche dati sensibili dello Stato: dietro, un grande mercato di informazioni. Nel mirino industriali, politici, giornalisti e personaggi pubblici (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

L’11 dicembre 1997 il rapimento a Milano dell’allora 39enne amministratrice delegata della Italsempione Spa - azienda di trasporti di Cornaredo, nell’hinterland milanese, ai tempi con un fatturato di circa 240miliardi di lire e 180 dipendenti - era l’ultimo sequestro eclatante dell’ndrangheta in Lombardia e non si sbaglia di certo a dire che abbia segnato un epoca. (il Giornale)

A chiederle, secondo la Procura di Milano, era Enrico Pazzali, sessantenne manager vicino al centrodestra, presidente della Fiera del capoluogo lombardo e indagato nell’inchiesta sui presunti dossieraggi tramite accessi abusivi alle banche dati delle pubbliche amministrazioni e delle forze dell’ordine. (Il Fatto Quotidiano)

Si tratta di un sottufficiale in servizio presso la sezione della Dia (la direzione investigativa antimafia) di Lecce. LECCE – Un finanziere salentino è coinvolto nell’indagine sulla maxiattività di dossieraggio, sul prelievo di migliaia di informazioni sensibili da banche dati strategiche nazionali. (TeleRama News)

Anche grandi società come Barilla ed Erg si sono avvalse del «lavoro sporco» offerto dall’agenzia investigativa Equalize srl amministrata dall’ex super poliziotto Carmine Gallo e appartenente al presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali. (Corriere Milano)