Navratilova: “WADA è un disastro. Così sarebbe molto facile sabotare un atleta”

Martina Navratilova commenta senza peli sulla lingua la decisione della WADA di ricorrere in appello contro la sentenza di un tribunale indipendente che ha scagionato Jannik Sinner dopo esser risultato positivo al Clostebol per una contaminazione involontaria. L’ex campionessa ceca diventata statunitense in un tweet al veleno ha espresso tutta la propria delusione per la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping e per il sistema, che a suo dire non funziona affatto. (LiveTennis.it)

La notizia riportata su altri giornali

L'azzurro numero 1 al mondo ha giocato e vinto gli Us Open con la notizia, fresca e sconvolgente, della sua assoluzione per il caso Clostebol a Indian Wells, una doppia positività rilevata ai test di Indian Wells lo scorso marzo su cui l'Itia ha giudicato non colpevole il tennista. (Liberoquotidiano.it)

Il numero uno del mondo, che dovrà ancora attendere molto prima di chiudere la pagina Clostebol, incassa una notizia pessima (SportItalia.it)

La voce del saggio, dell'ultimo dei Big3, si fa sentire. Novak Djokovic parla da Shanghai, dove tornerà in campo per la prima volta dopo l'uscita di scena al terzo turno dello Us Open, e si schiera dalla parte di Jannik Sinner, dicendosi seriamente preoccupato di quello che sta succedendo al mondo del tennis. (La Gazzetta dello Sport)

TRENTO. Massimiliano Ambesi è una voce di rara capacità analitica nel tumultuoso e umorale mare in tempesta del giornalismo sportivo italiano: non sorprende quindi che l’opinionista di Eurosport anche su un caso come quello di Jannik Sinner arrivato, in maniera più o meno scomposta, all’opinione pubblica, sappia dare una prospettiva unica, fuori dal coro, razionale. (il Dolomiti)

Gli ultimi sviluppi del caso doping non lasciano affatto tranquillo Jannik Sinner. Spunta una data fondamentale per l’azzurro La notizia del ricorso della WADA contro l’assoluzione di Jannik Sinner dal caso doping che l’ha coinvolto in seguito alla positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo, ha scosso il tennista azzurro e tutti i suoi tifosi. (MilanLive.it)

Dopo essere stato assolto in primo grado dell’International Tennis Integrity Agency (Itia), con il parere favorevole di tre medici legati proprio alla Wada, l'altoatesino dovrà dimostrare nuovamente la sua innocenza. (QuiFinanza)