Dimensionamento scolastico, rabbia dei sindacati: non accolte le richieste. Rischio tagli di organico

Info Cilento INTERNO

È stato pubblicato sul BURC della Regione Campania l’atto relativo al Dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2024/2025. Sul caso non sono mancate polemiche e critiche La posizione dei sindacati Le Organizzazioni Sindacali, FLC CGIL, CISL SCUOLA, FED. GILDA, UNAMS, lamentano che «per tale piano non risultano essere state accolte le richieste avanzate, nonostante la rilevante rappresentanza del personale della comunità educante. (Info Cilento)

Ne parlano anche altri media

La Regione ufficializza il dimensionamento della rete scolastica che nel Salernitano interesserà 38 scuole. (la Città di Salerno)

Hanno tutelato gli interessi di alcuni presidi di scuole con 400 o meno alunni fregandosene del diritto dei bambini e dei ragazzini ad avere una comunità educante che li seguisse dall’infanzia all’adolescenza. (La Repubblica)

Dimensionamento Scolastico, Dante Santoro sul caso della Scuola Vicinanza-Pirro "Non è rispettata l’equa distribuzione, così non va bene” (Ottopagine)

In dirittura d'arrivo il piano di dimensionamento scolastico per l'anno scolastico 2024/25 della Regione Campania. La nota positiva sono le 21 istituzioni campane salvate dal taglio, grazie al decreto-legge Milleproroghe proposto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito approvato dal Consiglio dei Ministri allo scadere dell'anno solare, con cui è stato consentito alle Regioni, almeno transitoriamente, di mantenere 183 autonomie scolastiche, grazie a un benefit del 2,5% sull'organico. (ilmattino.it)

La giunta regionale della Campania approva il piano di dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2024/2025, un piano programmatico di interventi e misure finalizzati ad un più razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali. (Salernonotizie.it)

“Il piano è la risultante dell’intero programma di tagli previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Governo che oltre a prevedere la soppressione di autonomie scolastiche e quindi dei posti di Dirigente Scolastico e di DSGA, comporterà un ulteriore taglio a tutto l’organico del personale scolastico, in conseguenza di accorpamenti di plessi anche distanti, con ovvi tagli di personale ATA e personale docente – spiegano dalla Cisl – Rimarchiamo che le nostre proposte non hanno trovato né accoglimento, né apprezzamento, anzi rispetto alle proposte iniziali della stessa Regione sono state recepite le proposte di talune Amministrazioni comunali in senso peggiorativo”. (ondanews)