Sgarbi, nuovo caso di opere rubate esposte alle mostre. Il critico: “Un errore”

BOLOGNA – “Si tratta di un errore di alcuni organi di stampa, non sono indagato”. Si difende Vittorio Sgarbi, finito ancora una volta sotto i riflettori per aver esposto, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara e al Mart di Rovereto, due opere appartenenti alla sua collezione privata e che potrebbero essere state rubate. Un nuovo caso che si aggiunge a quello del 2021 in cui il critico era finito nella… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Era di un giudice che l’aveva messa sulla tomba del figlio tragicamente morto a soli 22 anni per un incidente stradale: 27 anni dopo ricompare come proprietà di … Una statua ricompare dopo un furto in un’altra esposizione, senza che nessuno se n’accorga. (Il Fatto Quotidiano)

Il 9 ottobre 2024 i Carabinieri hanno sequestrato a Ferrara una importante opera di Vittorio Sgarbi: una copia seicentesca di Ortolano, dal titolo “Compianto sul Cristo Morto”. (Rai Storia)

Quadro sequestrato a Palazzo Diamanti. Sgarbi: “La vicenda non mi riguarda”

Una pala d’altare dal titolo Compianto sul cristo morto della metà del XVII secolo prestata da Vittorio Sgarbi, presidente recentemente confermato della Fondazione Ferrara Arte, al Palazzo dei Diamanti per la mostra Ferrara e il Cinquecento è stata sequestrata dai carabinieri e spedita a Roma al reparto operativo del Nucleo Tutela Patrimonio lo scorso 9 ottobre, pochi giorni prima dell’inaugurazione. (Estense.com)

“La scultura “Madre e figlio” di Raffaello Consortini, esposta al Mart di Rovereto nel 2023 è un’opera diversa da quella indicata da Il Fatto Quotidiano – sottolinea Sgarbi -. (Estense.com)