Meloni, anticipare clausola revisione regolamento CO2 a inizio 2025. Per target green deal mix anche con biocarburanti e idrogeno

Nel contesto dell'automotive «e' noto l'impegno in sede europea del Governo, e del Ministro Adolfo Urso in particolare, per chiedere l'anticipo della clausola di revisione del regolamento Co2, oggi prevista nel 2026, all'inizio del prossimo anno per contrastare la grave crisi dell'automotive, figlia proprio di troppi anni di impostazione ideologica». Lo ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una lettera letta nel corso dell'evento sulla transizione ecologica e l'impatto sul settore automotive in corso a Palazzo Pirelli (Il Messaggero - Motori)

Su altre fonti

Sono le multe miliardarie con cui Bruxelles intende punire l’industria automobilistica europea perché fabbrica auto termiche, le uniche o quasi che i cittadini acquistano, rispetto ai parametri fissati che invece impongono di produrre più vetture elettriche. (ilmattino.it)

Prosegue l’impegno della Provincia di Frosinone per affrontare la crisi che sta colpendo lo stabilimento Cassino Plant di Stellantis e l’intero comparto industriale del territorio. La mozione sollecita interventi immediati e misure concrete per tutelare i lavoratori e le loro famiglie. (Frosinone News)

L'Europa cambi il «regolamento» sugli obiettivi per la quota di produzione di auto elettriche o sarà «il collasso» del settore che andrebbe incontro a multe «tra i 15 e i 17 miliardi». (Il Messaggero - Motori)

Auto elettriche, Urso: «Industria chiude siti e licenzia per evitare multe. Oppure, come fa Stellantis, vende auto prodotte in Cina»

Intervenendo al Question time alla Camera, il ministro delle Imprese e Made in Italy ha parlato del tavolo Stellantis, del taglio al fondo automotive e della necessità di cambiare le regole europee sulla transizione green (Auto.it)

“Mentre le istituzioni europee sono bloccate da veti contrapposti che ne rallentano l’esecutività, l’industria europea automotive e le reti distributive sono in grave difficoltà per il mancato decollo delle vendite di auto elettriche e per le conseguenti pesanti multe per i mancati obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 dal terminale di scarico, cresce – e non solo nel nostro Paese – il coro di quanti ritengono non più rinviabile una sostanziale correzione di rotta, nel segno del pragmatismo, dei regolamenti UE per la transizione verso la decarbonizzazione dei trasporti”. (https://vadoetornoweb.com/)

“Il problema dell’Europa è che ha disegnato un green deal a misura degli altri paesi. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo, oggi a Roma, all’incontro annuale dei giovani costruttori dell’Ance. (Il Messaggero - Motori)