West Nile, un altro caso nella provincia di Padova: salgono a quattro le persone infette
Un'altra infezione da West Nile è stata registrata nella provincia di Padova: si tratta di un uomo di 55 anni, residente nella Bassa, che è dovuto ricorrere a cure intensive per una forma neuroinvasiva. «L'Azienda sanitaria si muove, di concerto con i Comuni – si legge su una nota apparsa sui profili social della Ulss 6 – seguendo le linee guida regionali che prevedono interventi di disinfestazione adulticida solo in presenza di cluster (due o più casi, tra di loro non distanti più di due km. (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri giornali
Si tratta di un 86enne di Pasiano e la segnalazione è arrivata al Dipartimento di prevenzione dell’AsFo dal pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli, dove l’anziano è arrivato quando ha manifestato i sintomi della malattia trasmessa dalle zanzare. (ilgazzettino.it)
Si tratta di una paziente 80enne che è attualmente ricoverata in condizioni stabili nel reparto di Malattie Infettive dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. Reggio Emilia, 2 agosto 2024 – Diagnosticato un caso di malattia da West Nile virus in provincia di Reggio Emilia, ad annunciarlo è la Direzione dell’Azienda Usl Irccs. (il Resto del Carlino)
Questo è stato l’unico caso di Chikungunya nei territori dell’Usl 3 dove, da gennaio, sono stati invece riscontrati sei casi di Dengue, tutti legati a viaggi in Paesi tropicali, ma anche nel Sud-Est Asiatico e in Africa. (La Nuova Venezia)
Nel dettaglio, 16 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (1 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia, 7 Emilia Romagna, 2 Puglia, 1 caso importato dagli Stati Uniti), 7 sono casi asintomatici identificati in donatori di sangue (Emilia Romagna), 4 casi di febbre (1 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia, 1 caso importato da Oman e 1 dal Marocco) e 1 caso asintomatico (Emilia Romagna). (Tiscali Notizie)
È il messaggio che ogni anno arriva dai veterinari dell’Ausl di Modena. – Non abbassare mai la guardia e proteggersi: zanzare, zanzare tigre e pappataci possono trasmettere malattie anche molto gravi. (il Resto del Carlino)
L’allerta … Si tratta di un 70enne residente nel Basso Mantovano che nei giorni scorsi è stato ricoverato all’ospedale Carlo Poma con sintomi neuro-invasivi dovuti alla febbre del Nilo. (Mantovauno.it)