Johnny Solinger, morto a 55 anni l'ex cantante degli Skid Row

È morto Johnny Solinger l'ex cantante degli Skid Row, formazione hair metal statunitense.

"Siamo rattristati di apprendere la notizia di nostro fratello Johnny Solinger", ha detto la band nel post sabato

Si esibì con la band fino al 2015, incidendo gli album Thickskin, Revolutions per minute, United World rebellion: chapter one e Rise of the damnation army - United World rebellion: chapter two.

Nato a Dallas nel 1965, Solinger esordì negli anni 90 con una band che portava il suo nome. (La Repubblica)

Su altre fonti

Johnny Solinger, ex membro della band hard-rock Skid Row, è morto per insufficienza epatica. Dio ti benedica Johnny e che Dio ti tenga nelle Sue mani per tutta l’eternità”, ha scritto Michael Sweet degli Stryper (Caffeina Magazine)

Mi prenderò una pausa da tutto ma sappiate che sarò per sempre grata per il vostro amore” Si è spento sabato 26 giugno a soli 55 anni Johnny Solinger, era stato il cantante degli Skid Row fino al 2015, la sua vita è stata spezzata tragicamente: nel mese di maggio era stato ricoverato in seguito a una grave insufficienza epatica per la quale aveva chiesto aiuto. (Sky Tg24 )

L’unico contatto che ho avuto con lui è stato nel 1991 o giù di lì, quindi anni prima che venissi cacciato dalla band nel 1996. Strano svegliarsi con titoli come ‘Muore il cantante degli SKID ROW‘ alcuni con una mia foto. (metalitalia.com)

È morto Johnny Solinger, ex frontman degli Skid Row. Ad annunciarla lo stesso Lawrence che ha riportato le parole della moglie di Solinger, Paula Marcenaro: «Johnny è morto. (Ticinonline)

Infatti è morto il frontman degli Skid Row Johnny Solinger. A rivelarlo è stato il tabloid britannico Mirror, che ha raccontato e spiegato nel dettaglio la storia del cantante. (YouMovies)

Pubblicato il 27/06/2021. Con tanto affetto Rachel Bolan, ZP Theart, Snake Sabo, Rob Hammersmith, Scotti Hill“. Solinger ha cantato negli SKID ROW dal 1999 al 2015 e compare sugli album “Thickskin” (2003), “Revolutions per Minute” (2006) e sugli EP “United World Rebellion: Chapter One” (2013) e “Rise of the Damnation Army – United World Rebellion: Chapter Two” (2014) (metalitalia.com)