Caso Boccia, i documenti che la donna sta pubblicando sui social per dimostrare l'incarico assegnato dal ministro Sangiuliano
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Arrivano di notte, tramite i social, le nuove rivelazioni di Maria Rosaria Boccia, la presunta collaboratrice del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che però nega di averle mai affidato compiti istituzionali e di averle dato accesso a documenti riservati del governo, specie in relazione al G7 della Cultura. Boccia asserisce il contrario e negli ultimi giorni sta diffondendo sui social screenshot di chat, comunicazioni email e documenti che proverebbero invece un suo diretto coinvolgimento in attività del dicastero di via del Collegio romano (WIRED Italia)
Su altre fonti
Il ministro della Cultura chiude (per ora) il cerchio: «Non sono ricattabile perché per lei non ho speso un euro degli italiani». Sulle conversazioni private: «Diffonderle sarebbe un reato». Ed esclude di lasciare: «Meloni mi ha detto di andare avanti dicendo sempre la verità» «Chiedo scusa a mia moglie, la persona più importante per me. (LaC news24)
Non ti muovere. O meglio: non ora. (Corriere della Sera)
Una difesa, quella in tv, ovvia, doverosa. (Liberoquotidiano.it)
Lui nega responsabilità politiche, ammette l’amore con una donna che non è sua moglie, chiede scusa, piange, ma resta al suo posto. Lei un attimo dopo lo smentisce, pubblica storie sui social con email, carte d’imbarco, registrazioni. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha affermato in una intervista al TG1 il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a proposito del suo rapporto con Maria Rosaria Boccia. "Ero disponibile a dimettermi un minuto dopo che il Presidente Meloni me lo chiedeva. (La Provincia di Cremona e Crema)
Sangiuliano ammette la relazione con Boccia Dopo giorni di gossip, smentite e riconferme, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano rivela in prima persona di aver avuto una relazione sentimentale con l’influencer Maria Rosaria Boccia. (Virgilio Notizie)