Salute, nei Lea Puglia e Basilicata tra le migliori al Sud

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Diffusi i dati del rapporto sanitario della Fondazione Gimbe Puglia e Basilicata sono le uniche Regioni promosse nel Mezzogiorno, pur restando in posizioni di coda della classifica nazionale, per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza, per i quali si conferma una frattura netta tra il Nord e il Sud dell’Italia: è questo uno dei dati del Rapporto della Fondazione Gimbe sulle condizioni e i problemi della sanità in Italia. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

I medici che possono se ne vanno: coccolati e strapagati all’estero oppure in prima linea ma nella tranquillità di una clinica dove le cure si pagano. Al loro posto abbiamo chiamato dall’estero chi stava peggio ed ha accettato di in filarsi in corsia e Pronto Soccorso. (AlessioPorcu.it)

A dirlo è la fondazione scientifica Gimbe che ha appena pubblicato un’analisi basata sui recenti dati Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) diffusi al pubblico la scorsa estate. Sono 4 milioni e mezzo, infatti, gli italiani che hanno rinunciato alle cure, senza contare che la prevenzione è crollata al -18,6%. (Corriere della Sera)

Leggendo il report emerge, in particolare, che per la Basilicata c’è una buona percentuale di posti letto aggiuntivi di terapia sub intensiva realizzati al 31 luglio 2024: parliamo del 70 per cento, rispetto al 50 della media italiana, numero che colloca il territorio lucano al sesto posto in Italia. (Sassilive.it)

Profondo rosso - Curarsi costa sempre di più, il rapporto Gimbe: «Impennata del 10%. Ben 4,5 milioni di persone rinunciano alle cure»

La sua efficienza è frutto, naturalmente, delle risorse dedicate e dei modelli organizzativi applicati, responsabilità, quest’ultima, affidata alle Regioni. Per garantire livelli sempre più elevati di qualità nella prevenzione, nella cura e nell’assistenza, è necessaria la costante adozione di misure sinergiche da parte di tutti gli attori coinvolti». (Sanità24)

Dato superiore alla media nazionale e in crescita In Puglia l’8,4% delle famiglie nel 2023 ha rinunciato alle prestazioni sanitarie, dato superiore alla media italiana (7,6%) e in aumento rispetto al 2022 quando la percentuale si attestò al 7,5%. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

La spesa per la salute pagata di tasca propria dalle famiglie italiane vede una impennata del 10,3% nel solo 2023 e sono quasi 4,5 milioni le persone che, nello stesso anno, hanno rinunciato alle cure. (LaC news24)