Napoli, funerali 19enne ucciso: il racconto dell'amico e il dolore di Don Patriciello
Napoli, funerali 19enne ucciso: il racconto dell'amico e il dolore di Don Patriciello 06 novembre 2024 "Dovevamo andare ai baretti, come tutte le altre sere, siamo scesi ed è successo quello che non doveva succedere". Giuseppe è uno degli amici di Santo Romano presenti quando il 19enne è stato ucciso a colpi di pistola da un 17enne per una scarpa pestata a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’iniziativa si è svolta ieri mattina nel cortile dell’Istituto Archimede a Ponticelli, organizzata spontaneamente dai compagni di scuola del 19enne ucciso pochi giorni fa da un colpo d’arma da fuoco a San Sebastiano a Vesuvio (ilmattino.it)
"Non possiamo permetterci che queste vite finiscano, e qui c'è una responsabilità delle città, non tanto dei sindaci in senso stretto ma nostra. Ti prego signore, non vorrei maledire, ma nel nome di Dio blocca le mani di chi si procaccia denaro in questo modo. (ROMA on line)
Il flash mob per Santo Romano è stato il gesto simbolico di tutti gli studenti dell’istituto che frequentava il giovane per ricordare «un eroe che rimarrà eterno nel cuore della Napoli buona». (ilmattino.it)
Chiedono perdono per quanto fatto dal figlio, i genitori del 17enne autore dell'omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso per futili motivi sabato notte, 2 novembre, a San Sebastiano al Vesuvio, Napoli (ilmessaggero.it)
Una folla straripante ha invaso la chiesa di Santa Maria delle 5 Piaghe, a Casoria, per l'ultimo addio a Santo Romano. Più di mille persone, che in stragrande maggioranza hanno dovuto restare sul sagrato della chiesa, e addirittura lungo una delle corsie di marcia di via Nazionale delle Puglie. (ilmattino.it)
47 In due pagine, scritte in stampatello, il padre e la madre del minorenne reo confesso dell'omicidio di Santo Romano si rivolgono alla famiglia della vittima, chiedendo perdono e parlando delle problematiche del figlio e dei tentativi, inutili, di tenerlo sotto controllo e di fargli seguire le terapie che gli erano state prescritte (l'avvocato Luca Raviele ha reso noto nei giorni scorsi che una perizia attesta che il ragazzo soffre di problemi psichiatrici). (Fanpage.it)