Il Ftse Mib si rafforza con Mps, Enel e Unipol. Spread poco mosso a 144 - MilanoFinanza News

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Milano Finanza ECONOMIA

Tenaris in calo, Diasorin in rialzo, utilities stabili sul mercato italiano Ore 09:05 Ftse Mib piatto, spicca DiaSorin. Spread stabile a 144 Ore 08:25 Europa attesa in calo. Dollaro debole: il taglio dei tassi Fed sarà maggiore del previsto? Indici europei contrastati (Dax +0,13% e Ftse 100 +0,16%, Cac40 -0,22% e Ftse Mib +0,28% a 33.776 punti alle 10:35 con Mps, Unipol ed Enel tra i titoli più comprati; in netto calo, viceversa, Brunello Cucinelli, Moncler, Tenaris e Leonardo). (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In rialzo le utility Telecom Italia (+1,88%), Enel (+1,64%) e Unipol (+1,51%). Il Ftse Mib segna un +0,01% a 33.684 punti. (Bizjournal.it - Liguria)

Sul lungo termine le metriche di performance e rischio restano allettanti (Milano Finanza)

Una strada che sta percorrendo oggi anche Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che sale ora dello 0,23% a 33.746,9 punti. Il mese di settembre, storicamente debole, non è partito sotto i migliori auspici per i mercati che sono alla finestra in attesa degli ultimi dati macro che finiranno sul tavolo del presidente Powell della Fed e di Christine Lagarde della Bce in vista delle riunioni rispettivamente in calendario il 18 e 12 settembre. (Borse.it)

Ieri i mercati statunitensi hanno evitato ulteriori pesanti perdite, ma il Nikkei 225 ha chiuso al minimo di tre settimane e anche l’Hang Seng è sceso. (Finanza.com)

Avvio leggermente negativo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna un calo dello 0,30%. Dopo i primi scambi, però, Piazza Affari va sopra la parità. Nel listino principali sono comunque marginali i rialzi singoli: Snam (+0,93%) e A2a (+0,74%) guidano il listino. (Bizjournal.it - Liguria)

Seduta in recupero ieri per il Ftse Mib che ha chiuso in rosso dello 0,54% a 33.682 punti dopo aver toccato un minimo ad inizio contrattazioni a 33.373 punti. Sebbene la perfomance sia stata negativa, il segnale è stato positivo tuttavia, serve ben altro per togliere l’indice italiano dall’attuale situazione di debolezza di brevissimo periodo. (Milano Finanza)