Le «zecche rosse»: «L’inverno trumpiano sta arrivando»

Chissà se Matteo Salvini e Ignazio La Russa sanno che a Bologna il primo a regolarizzare un centro sociale autogestito fu Giorgio Guazzaloca. Con il pragmatismo del commerciante, il primo (e al momento unico) sindaco di centrodestra della città nella storia repubblicana riconobbe il valore del Teatro polivalente occupato. Si era nell’agosto 2000. Mentre i centri sociali prendevano la rincorsa verso i movimenti globali che sarebbero confluiti al G8 di Genova venne sgomberato l’ex teatro di scenografia dell’Accademia. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono i ministri che devono rispondere a noi: Perché hanno permesso ai fascisti di sfilare a poca distanza dalla stazione?» La vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, è finita nel mirino della destra p… (La Repubblica)

Sabato 9 novembre, a Bologna, si è tenuto un corteo di militanti di CasaPound negli stessi momenti in cui sfilava la manifestazione antifascista. Il gruppo di estrema destra ha marciato per le strade del capoluogo emiliano, con le forze dell'ordine che hanno evitato che i due cortei entrassero in contatto tra loro. (Il Sole 24 ORE)

Il documento, "valutata la necessità di predisporre adeguate misure di garanzia del regolare svolgimento dell’iniziativa preavvisata", viene firmato, "letti l’articolo 17 della Costituzione e gli articoli 18 e seguenti del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza" dal questore Antonio Sbordone. (il Resto del Carlino)

Scontri a Bologna, Silp-Cgil: “Un leader dell’estrema destra dava ordini ai responsabili dell'ordine pubblico”

Anche per queste mancate garanzie abbiamo presidiato pacificamente le piazze della nostra città». «Ero in piazza, sia la mattina sia il pomeriggio, perché la presenza delle istituzioni in queste occasioni non è solo una formalità ma un dovere democratico». (Corriere della Sera)

Il caso Bologna non si spegne e continua invece lo scontro durissimo che da giorni vede il sindaco Matteo Lepore e il governo sulle opposte barricate. (Corriere della Sera)

Tuttavia, riteniamo inaccettabile quanto abbiamo potuto osservare in alcune immagini che mostrano uno dei leader dei movimenti di estrema destra dare ordini ai funzionari responsabili dell'ordine pubblico”. (La Repubblica)