Inter-Venezia, sfida cruciale per i nerazzurri
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A chiudere la domenica di Serie A sarà la sfida in programma alle 20.45 al Meazza tra Inter e Venezia. I campioni d'Italia, reduci da cinque risultati utili consecutivi, quattro vittorie e un pareggio, dopo il clamoroso 4-4 interno contro la Juve, nel turno infrasettimanale hanno steso l'Empoli al Castellani grazie alla doppietta di Davide Frattesi e al sigillo di Lautaro Martinez che, con 134 centri, è diventato il bomber straniero più prolifico della storia del club nerazzurro superando Antonio Valentin Angelillo, a quota 133.
I nerazzurri tornano in campo nell'undicesima giornata di Serie A, affrontando il Venezia a San Siro in un match importante per le speranze scudetto dei meneghini. Al momento, Inzaghi è infatti distante quattro punti dal Napoli capolista, un distacco che spera di limare già nelle prossime giornate sfruttando un calendario favorevole. Simone Inzaghi non ha in programma rivoluzioni di formazione per Inter-Venezia, secondo la Gazzetta dello Sport. Josep Martinez, quindi, dovrà aspettare il suo turno per il debutto assoluto tra i pali in maglia nerazzurra, mentre davanti Mehdi Taremi vedrà ancora dalla panchina la ThuLa. L'unico titolarissimo a riposo dovrebbe essere Nicolò Barella, sostituito da uno tra Piotr Zielinski e Hakan Calhanoglu, ieri provati entrambi nella formazione titolare: il polacco è in vantaggio, ma il turco ha qualche chance.
Il Grifone all'esordio aveva imposto il 2-2 finale segnando in pieno recupero, i brianzoli invece erano stati riacciuffati sull'1-1 a ridosso del novantesimo. Il Venezia si trova nelle stesse pericolose acque, ha un disperato bisogno di punti nonostante la trasferta proibitiva, ma allo stesso tempo i nerazzurri non possono permettersi di correre alcun rischio per confermare ancora una volta di voler difendere il titolo conquistato l'anno scorso.