Ucraina, la vittoria di Trump spaventa Kiev. E se fosse una buona notizia?
(Adnkronos) – Timori e incertezza incombono sul futuro dell’Ucraina e sulla guerra con la Russia. Le congratulazioni arrivate da Kiev al presidente eletto Donald Trump non sono riuscite a mascherare la realtà. Da un lato, evidenzia il Washington Post, ci sono molti parlamentari ucraini che riconoscono che bisognerà cercare di convincere il tycoon a sostenere una battaglia che sembra considerare troppo dispendiosa per avere certezza della fornitura di armi americane necessarie nel conflitto contro la Russia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Se ne è parlato anche su altri media
I motivi sono ovvi per chiunque abbia seguito gli eventi degli ultimi mesi e sono riassunti oggi dal portale Kyiv Post. Kamala Harris o Donald Trump? Non appena si rimuovono le veline diplomatiche, non è difficile trovare che in Ucraina sia tra la popolazione che negli ambienti di governo la preferenza va in maggioranza per la candidata democratica. (Corriere della Sera)
ZELENSKY LO ANTICIPA: “SU COME FINIRE LA GUERRA CON LA RUSSIA DECIDIAMO NOI: NESSUNA CONCESSIONE A PUTIN”. STATI UNITI, I DOSSIER SUL TAVOLO DI TRUMP: IMMIGRAZIONE, SANITÀ, CONFLITTI. (Il Fatto Quotidiano)