Albania, Colucci (M5S): "Meloni credeva di essere al di sopra delle leggi, ora chieda scusa agli italiani"

Il deputato M5S Alfonso Colucci ha visitato i centri per migranti, voluti dal governo Meloni in Albania. Qua ha potuto incontrare anche le sette persone, che sono state poi riportate in Italia, a seguito del nuovo pronunciamento del tribunale di Roma sul tema dei Paesi sicuri. A Fanpage.it, Colucci racconta cosa ha visto e ascoltato nel corso della sua ispezione. E sul tema dei costi delle strutture dice: "Ci sono centinaia di operatori in servizio per dei centri che non sono attivi, la Corte dei Conti deve intervenire" (Fanpage.it)

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"Il carovita può attendere. Il governo Meloni è impegnatissimo con un gioco dell'oca da quasi un miliardo che porta centinaia di forze dell'ordine che servono nelle città in Albania, mandando avanti e indietro con costosi viaggi una ventina di migranti (solo nell'ultimo mese ne sono sbarcati quasi 7mila in Italia). (Tiscali Notizie)

SHENGJIN (ALBANIA) – Tecnicamente la chiamano “rimodulazione”. Una riduzione significativa del contingente presente in Albania, che a regime doveva essere di 295 unità e che invece non ha mai superato le 220 presenze, tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti di polizia penitenziaria. (la Repubblica)

Il protocollo Italia – Albania è la sintesi di questo governo: chiacchiere e distintivo, incapacità e ferocia contro gli ultimi”. Un abuso sulla pelle dei migranti in spregio al diritto europeo. (Sassilive.it)

Albania, la "ritirata" della polizia dai Cpr. E il governo ora vuole fermarsi per non rischiare il danno erariale

L’ordine dato dal sottosegretario alla residenza del Consiglio e responsabile comunicazione del governo Giovanbattista Fazzolari a parlamentari e dirigenti … (Il Fatto Quotidiano)

Il protocollo Italia – Albania è la sintesi di questo governo: chiacchiere e distintivo, incapacità e ferocia contro gli ultimi”. Un abuso sulla pelle dei migranti in spregio al diritto europeo. (Sassilive.it)

Agenti in meno per decisione del Viminale. E la paura della Corte dei Conti. Mentre a Palazzo Chigi si pensa di attendere la Corte di Giustizia Europea. Che però potrebbe dire di no a Meloni e Piantedosi (Open)