Meloni spiana il Pd alla Camera, Provenzano in tilt: "Fate un corso di riti vudù. Noto una voce nervosa..."

Giorgia Meloni non le manda a dire. Nel suo intervento alla Camera in vista del Consiglio europeo, la premier mette nel mirino il Pd e regola alcuni conti: "I socialisti hanno inviato alla presidente von der Leyen una lettera con cui si continuava a chiedere che non venisse riconosciuta a Fitto una vicepresidenza europea. Penso che il vostro problema sia che gli elettori hanno indebolito la sinistra in Europa con il loro voto a giugno", afferma il presidente del Consiglio mettendo la sinistra davanti alle proprie responsabilità dopo il tentativo goffo di impallinare la candidatura di Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione Ue. (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

La nomina di Fitto La nomina di Raffaele Fitto, la questione migranti, il rapporto con Donald Trump, la situazione in Siria e la posizione dell'Italia. La premier Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre. (Tiscali Notizie)

“Con un emendamento a mia prima firma alla Legge di Bilancio, ai piccoli birrifici artigianali che producono volumi di prodotto fino a 60 mila ettolitri, arrivano sconti delle accise compresi fra il 20 e il 50%”. (Il Giornale d'Italia)

Roma, 17 dic. "E' il primo Consiglio europeo della nuova legislatura, il primo presieduto da Costa che ha manifestato la volontà di rendere i lavori più snelli e concreti", focalizzandosi su temi "di carattere strategico senza adentrarsi in questioni di dettaglio. (il Dolomiti)

Meloni al Pd, macumbe non funzionano, fate corso voodoo...

'Missione compiuta', Giorgia Meloni arriva alla Camera alla vigilia di una due giorni europea a Bruxelles (con coda in Lapponia) e rivendica, ancora una volta, il risultato della nomina di Raffaele Fitto, accusando il Pd di aver remato contro l'Italia e di aver fatto inutili 'macumbe' e 'riti vodooo' per far fallire il G7. (Tiscali Notizie)

La direttiva è da rivedere o le stesse politiche saranno a rischio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Nel tentativo spasmodico di attaccare il governo dire una frase del genere è un insulto a sherpa, diplomatici, forze dell'ordine, papa Francesco, i funzionari e tutti quelli che hanno lavorato perché il G7 fosse un orgoglio della nazione mentre voi stavate lì a fare le macumbe sperando che fosse un fallimento, perché come sempre tifate contro la vostra nazione se non siete al potere". (La Gazzetta del Mezzogiorno)