«Ho conosciuto Sharon prima dell’omicidio»: ma era una bugia. Denunciato il “sosia di Johnny Depp”

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L'Unione Sarda.it INTERNO

Si era presentato ai carabinieri come il “sosia di Johnny Depp”, sostenendo di aver conosciuto Sharon Verzeni qualche giorno prima dell’omicidio. Ma quella che all’inizio sembrava essere una persona informata sui fatti si è rivelata essere un finto teste, dopo che lui stesso ha ammesso di essersi «inventato tutto solo per visibilità». Oggi Fabio Delmiglio, che abita a Brembate Sopra, è stato denunciato per favoreggiamento personale (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

I carabinieri di Bergamo lo hanno definito “ un finto testimone in cerca di visibilità ”. Screen Tg1 (il Giornale)

(Adnkronos) – È stato denunciato per favoreggiamento personale Fabio Delmiglio, il cinquantenne di Brembate di Sopra (Bg), noto per essere il sosia di Johnny Depp. (CremonaOggi)

Incalzato dagli investigatori, Delmiglio ha confessato di aver inventato tutto. Prima la testimonianza, poi il nulla: nel corso delle indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni l’attore noto alle cronache come il sosia di Johnny Depp è stato denunciato. (Virgilio Notizie)

I militari, infatti, hanno denunciato «un finto testimone in cerca di visibilità». Il falso testimone «in cerca di visibilità» (Prima Bergamo)

Fabio Delmiglio, cinquantenne di Brembate Sopra si era presentato il 25 agosto al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo per testimoniare sull’omicidio di Sharon Verzeni spiegando di averla conosciuta il 25 luglio nel locale di Brembate in cui la ragazza lavorava: «Sharon mi ha riconosciuto come sosia di Depp, mi ha chiesto se fossi stato disponibile a pubblicizzare una cosa per lei». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

L’uomo, infatti secondo quanto comunicano i carabinieri, ha deliberatamente dichiarato il falso allo scopo di assicurarsi visibilità e rafforzare la propria immagine il proprio lavoro. (Il Fatto Quotidiano)