Bronchiolite, l’annuncio del ministero: “Il farmaco disponibile per tutti i bimbi in Italia”

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Frosinone News SALUTE

Niente farmaco (gratuito) contro la bronchiolite alla Regioni del Sud. Anzi sì. Però “non si parli di retromarcia”. C’è stata un po’ di confusione, negli ultimi giorni, sulla destinazione e diffusione del farmaco contro la bronchiolite, causata dal virus sinciziale, che preoccupa molto i pediatri e i genitori soprattutto di bambini sotto l’anno di vita. Poi però, il ministero ha fatto chiarezza e annunciato che il farmaco verrà predisposto gratuitamente per tutte le Regioni (e tutti i bambini) in Italia, Nord o Sud che sia. (Frosinone News)

Su altri media

Il picco dell'infezione da virus sinciziale nei bimbi è tra novembre e dicembre e dura fino a febbraio-marzo, fanno sapere gli esperti. (Adnkronos)

I familiari, assistiti dall’avvocato Antonio Zobel, hanno sporto denuncia presso il commissariato di polizia di Pozzuoli. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta – al momento contro ignoti – sulla morte di Francesco S., 75enne di Pozzuoli, morto dopo essersi lasciato cadere da una finestra al quarto piano dell’ospedale. (La Città Flegrea)

Una circolare del Ministero della Salute riservava giorni fa la possibilità di somministrare il farmaco, non compreso nei Livelli essenziali di assistenza, solo alle Regioni non sottoposte ai piani di rientro, escludendo quindi Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia. (ondanews)

Il governo blocca il vaccino della bronchiolite ai bimbi campani. La Campania, così come altre regioni, si trova già a dover affrontare notevoli difficoltà nel garantire adeguati livelli di assistenza sanitaria e privare la popolazione di un vaccino fondamentale per la prevenzione di una patologia grave come la bronchiolite è un ulteriore colpo che non possiamo permetterci. (il Caudino)

Anche sulla nostra testata - e riguarda l'ipotesi di non dare la vaccinazione gratuita alle Regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario. In serata il Governo, con il Ministero alla Sanità, ha fatto dietrofront ma la polemica non è stata del tutto disinnescata. (Primonumero)

Non soltanto la prevenzione della bronchiolite nei neonati : la Regione è pronta a sfidare il governo su tutte le prestazioni cosiddette "extra Lea" . Ovvero quegli accertamenti... (Virgilio)