Nel caos siriano, le milizie controllate dai turchi avanzano nel Rojava

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L'INDIPENDENTE ESTERI

Approfittando del caos esploso con la rivolta che ha portato alla caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria, la Turchia ha lanciato una pesante offensiva contro l’Amministrazione Autonoma del Nord Est della Siria (DAANES, ovvero il Rojava). Le milizie dell’Esercito Nazionale Siriano (SNA), appoggiate dalla Turchia, hanno assaltato la città di Manbij, situata a nord-est di Aleppo, e tutt’ora sono in corso pesanti scontri tra queste e il Consiglio Militare della città. (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altri media

In soli dieci giorni in Siria è accaduto quello che molti siriani attendevano da cinquant’anni. (Patria Indipendente)

Una notizia su tutte, all'alba Curdi, ovvero quel popolo che ha avuto la sfortuna di finire in un crocevia geopolitico dei più infernali. (Inside Over)

"Siamo parte della Siria unita e del popolo siriano", si legge nel comunicato delle forze curdo-siriane diffuso poco fa ai media. (La Tribuna di Treviso)

La guerra di Israele su Gaza e poi sul Libano sembra aprire degli spazi per la resa dei conti che la Turchia aspettava da tempo contro i Curdi del Rojava, in Siria. (DinamoPress)

I ribelli jihadisti sono all'offensiva non solo a Damasco ma anche nelle aree controllate dai curdi siriani dell'Ypg/Pkk, sostenuti dagli americani. (la Repubblica)

I curdi siriani di Qamishli esprimono preoccupazione per il loro futuro dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad, mentre il nuovo primo ministro ad interim della Siria giura di proteggere i diritti delle minoranze dopo che i ribelli a guida islamica hanno posto fine al regime repressivo di Bashar al-Assad. (Tiscali Notizie)