Inter e Milan, la procura interroga giocatori e dirigenti: ecco cosa rischiano

Prosegue l'inchiesta della Procura di Milano circa i rapporti tra criminalità organizzata e ultras di Inter e Milan. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, nei prossimi giorni la magistratura inizierà gli interrogatori di calciatori e dirigenti che potrebbero aiutare le autorità a scoprire nuovi dettagli sulla vicenda. Tra i calciatori che verranno ascoltati ci sono Davide Calabria del Milan, Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu dell'Inter. (CalcioNapoli24)

Su altri giornali

La Juventus di Thiago Motta è pronta a scendere in campo per la sfida valevole la settima giornata di Serie A contro il Cagliari di Davide Nicola. Dopo l'arrembante vittoria per (SpazioJ)

Stamane il gip Domenico Santoro si è recato a Opera per interrogare Gianfranco Ferdico, il padre di Marco, uno dei capi ultrà dell'Inter, Renato Bosetti e Giuseppe Caminiti. (Il Piccolo)

Ma anche Roberta Grassi, 44 anni, contabile della curva Sud del Milan, solo perquisita. Come Debora Turiello, 40 anni, contabile della curva Nord dell'Inter, finita ai domiciliari nel blitz di lunedì. (leggo.it)

Inchiesta ultrà, i conti della curva Nord tra bagarinaggio, birre e trasferte: «Devo fare i regali, compà. Da 600 euro ne ricaviamo 50mila»

Gli ultras nerazzurri hanno informato la questura sulle nuove dinamiche: al secondo anello verde di San Siro, dal prossimo 27 ottobre (giorno di Inter-Juventus), ci sarà lo striscione “1969 uniti fieri mai domi”. (Il Fatto Quotidiano)

Lo schifo che emerge dalle 568 pagine dell’ordinanza del tribunale di Milano, nell’inchiesta sulle curve di Inter e Milan, ha scosso anche le coscienze di chi continua a credere in quel mondo. E il dettagliato lavoro investigativo ha scoperchiato e messo sulla pubblica piazza i reali motivi che avevano spinto gli uomini del cosiddetto “direttivo” – delinquenti pronti ad ammazzarsi l’un l’altro - a prendersi cura delle sorti del tifo organizzato. (La Gazzetta dello Sport)

«Dice che fanno soldi a palate». A parlare è Giuseppe Calabrò, u’ Dutturicchiu, l’eminenza grigia delle cosche calabresi in Lombardia. (Corriere Milano)