La strategia di Conte è giusta

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Italia Oggi INTERNO

Paolo Natale «A Giuseppe Conte il “campo largo” non conviene, almeno oggi. Differenziarsi lo aiuta ad avere una sua offerta formativa specifica, a fidelizzare l’elettorato dei 5stelle. Essere la ruota di scorta del Pd invece lo penalizza». Il campo largo morto in Liguria? «Avrà un effetto quasi nullo sul voto, sia perché Italia viva è ininfluente sia perché l’elettore alle amministrative vota in base al candidato, le indicazioni di partito contano poco». (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

I paletti pentastellati rimangono quelli, accanto alla decisione nel rimanere nella coalizione di centrosinistra che sosterrà Michele de Pascale alle Regionali del 17 e 18 novembre. Sono chiari Gabriele Lanzi e Marco Croatti, coordinatori regionali dei Cinque Stelle per l’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)

Ha risposto così la presidente della Regione sarda Alessandra Todde, ex vice di Conte alla guida del M5s, in merito alla fine del campo largo dichiarata da Conte. "Il campo largo in Sardegna non c'è stato, visto che Renzi e Calenda non ci hanno sostenuto e noi abbiamo vinto le elezioni senza il loro supporto. (Corriere Delle Alpi)

Le mosse più importanti sulla scacchiera sono state, in questi giorni, quelle di Giuseppe Conte e di Giorgia Meloni. Conte ha prima rotto con il centrosinistra sulla Rai (gesto politico rilevante e pieno di conseguenze) e poi ha sotterrato il cosiddetto campo largo condizionando fortemente il voto delle prossime regionali di Liguria, Umbria ed Emilia Romagna. (LaC news24)

Pagine e pagine piene di queste raccomandazioni sul portale M5s, che ha raccolto i contributi di iscritti e sostenitori per l'assemblea costituente. Centinaia di messaggi con lo stesso appello: «Mai con Renzi». (La Stampa)

Incubo per Elly Schlein che sognava il triplete alle elezioni regionali in autunno: tre vittorie secche per il Pd, nelle tre regioni (Emilia Romagna, Umbria e Liguria) al voto. I sondaggi suggeriscono alla segretaria del Pd di rivedere i piani e accontentarsi forse del gol della bandiera: la vittoria in Emilia Romagna, roccaforte da sempre delle giunte rosse. (il Giornale)

Ed è negativa. «È esistito quello che potremmo chiamare il campo giusto – affermano – Sono esistite le foto dei leader sul palco contro l’autonomia differenziata o su quello dell’Anpi. (il manifesto)