Lite tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì al ristorante, c'è la svolta sulla querela: cos'è stato deciso

La vicenda della lite tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì ha subito una svolta importante lunedì 16 settembre. Il regista ha infatti deciso di ritirare la querela per lesioni che aveva presentato nei confronti dell’ex moglie a seguito di un acceso scontro avvenuto a giugno in un ristorante romano. L’episodio, che aveva fatto discutere sia per la notorietà dei protagonisti che per la violenza del confronto, aveva portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura, con reciproche accuse e denunce. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

In Procura era anche stata aperta un'inchiesta ed erano stato acquisiti i filmati. Tanto da far scattare la denuncia. (il Giornale)

L'incontro era avvenuto casualmente davanti ad un locale in piazza Albania. Paolo Virzì ritira la querela nei confronti di Micaela Ramazzotti per le lesioni denunciate lo scorso giugno. La vicenda era esplosa in estate dopo un incontro casuale avvenuto in un locale alle pendici dell’Aventino. (Corriere Roma)

Ora il regista toscano 60enne, assistito dall’avvocatessa Grazia Volo, ha deciso di ritirare la querela che aveva presentato ai carabinieri per lesioni e violenza privata; mentre l’attrice non ha fatto lo stesso. (ilmessaggero.it)

Pace fatta tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti? Il regista ritira la querela dopo la lite furiosa

Stando a quanto riferito dall'agenzia di stampa Ansa, il regista avrebbe ritirato la querela che aveva presentato dopo una violenta lite avuta con l'ex fuori da un (Io Donna)

A cura di Daniela Seclì Lo scorso giugno, Paolo Virzì e l'ex moglie Micaela Ramazzotti hanno avuto una lite furibonda in un ristorante romano situato in piazza Albania. Fioccarono denunce da entrambe le parti. (Fanpage.it)

Pace fatta tra il regista Paolo Virzì e l’ex compagna Micaela Ramazzotti? Al momento no, anche se dal punto di vista legale qualcosa si muove. Secondo quanto si apprende, il regista sarebbe tornato sui suoi passi spiegando attraverso il legale Grazia Volo che si tratta di «un atto unilaterale di Paolo Virzì che sta lavorando molto seriamente a una ricomposizione delle relazioni familiari soprattutto nell'interesse dei figli». (La Stampa)