Stella Michelin 2025 al Grow di Albiate, la scommessa vinta dei fratelli Vergine

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– Nella terra del mobile funziona molto bene anche la cucina: il ristorante “Grow“ di Albiate e “Il Circolino“ di Monza ieri mattina a Modena sono stati premiati con la prestigiosa stella Michelin. Due locali tanto diversi, con vocazione internazionale quello monzese e profondamente brianzolo quello di Albiate, ma entrambi giudicati davvero eccellenti, tanto da meritare il premio in occasione del settantesimo anniversario della guida. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

In Italia, alla fine il saldo delle stelle parla negativo: lo scorso anno erano 395 i locali. Quest’anno sono 393. Perde in un colpo solo le due stelle, il Lago di Mergozzo. Passano da 2 stelle a 1 stella Michelin Gourmetstube Einhorn a Mules (BZ) e Tre Olivi di Paestum (SA). (Cronache di Gusto)

Dopo 25 anni il ristorante ’La Capanna di Eraclio’ di Codigoro perde la stella Michelin e, cosa molto insolita in un settore a dir poco competitivo, la difesa nei confronti dello storico locale arriva da un collega. (il Resto del Carlino)

Dopo quelle tenute per alcuni anni da Rosanna Marziale, a Caserta, e Renato Martino a Vairano, a conquistare l’ambito riconoscimento consegnato ieri a Modena, in occasione della presentazione della 70esima edizione della Guida 2025, è stato il giovane chef Domenico Marotta, titolare del “Marotta ristorante” di Squille, frazione di Castel Campagnano. (ilmattino.it)

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"E’ un’emozione fortissima trovarsi su questo palco – ha affermato Mattia Trabetti, chef del ristorante Alto a Fiorano, una delle tre nuove Stelle Michelin modenesi della Guida 2025 – Sento una grande responsabilità, e posso solo dire che proseguirò su questa strada, continuando a promuovere il territorio, i piccoli produttori, tutto quello che abbiamo intorno e ringrazio questa proprietà che ci ha dato fiducia". (il Resto del Carlino)

Mentre lo chef è un’altra figura nota alle nostre cucine: Mattia Trabetti, che tra le sue esperienze ha avuto quella dietro i fornelli del The Craftsman di via del Carbone (con il jazz club nel seminterrato, prima della chiusura dovuta al Covid); proprio lì Corradi e lo chef si sono conosciuti. (il Resto del Carlino)

La (nostra) domanda è: nel 2025 servono ancora le guide? Adesso che nel nostro amato settore cibo/vino/condivisione vige - in realtà da molti anni - una tale confusione comunicativa tra competenza/incompetenza, nella quale chiunque recensisce ristoranti, hanno ancora senso? La (nostra) risposta è: sfrondando per bene, ma davvero per bene, tra fake e altro, hanno certamente senso. (corrieredibologna.corriere.it)