Maltempo, Urso difende la polizza obbligatoria per le imprese: "Proteggiamo l'economia" VIDEO
Non mancano le polemiche tra le imprese venete sull'obbligo di stipulare un'assicurazione contro le catastrofi naturali. Ma il ministro Urso difende la norma: fondamentale per mettere al sicuro il sistema economico del paese. (TG Verona)
Ne parlano anche altre testate
Di Luca Ravaglia Il tema si sta spostando sempre più – e non da ora – dal campo politico a quello dei dati di fatto: in caso di devastanti calamità naturali, diventa (e diventerà) sempre più difficile aspettarsi pieni e rapidi risarcimenti da parte dello Stato a famiglie e imprese colpite. (il Resto del Carlino)
Che si arrabbiano, almeno a sentire il presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini: «Potrebbe accadere che nei territori dove ci sono problemi gli industriali non investano più. Bombe d’acqua dal cielo, scintille nella politica. (Corriere della Sera)
Il premio chiesto dall’assicuratore sarebbe ovviamente determinato anche dalla probabilità di accadimento di un terremoto. Cittadini e imprese del centro e del meridione (e quelli della fascia che attraversa il Friuli Venezia Giulia) pagherebbero premi sensibilmente superiori a quelli di Sardegna e Trentino, aggravando in modo non simmetrico i costi di impresa. (Liberi oltre le illusioni)
In questi giorni il Governo sta lavorando al decreto attuativo relativo all’obbligo di assicurazione proprio contro questi eventi, ma sempre secondo la stessa indagine sono pochissime le aziende a conoscenza della norma; appena 2 su 10. (Italia Oggi)
Oggi non si tratta più di chiedersi se questi eventi catastrofici si ripeteranno, ma quando lo faranno. (L'Eco di Bergamo)
Nonostante i miliardi di danni e gli eventi catastrofici sempre più frequenti (basta pensare alla Romagna) sembra che la consapevolezza dell’importanza di un’assicurazione contro i rischi naturali sia ancora limitata tra gli imprenditori italiani. (Panorama)