Vantaggi e rischi del Concordato Preventivo Biennale. Aderire o no?
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Un vademecum di prima valutazione. Un’indagine dei pro e contro in vista della scadenza del 31 ottobre. Un’occasione soprattutto per start up e PMI del settore tech e digital, dove la crescita è progressiva e il mercato stabile, oltre che per i contribuenti forfettari e per le aziende in espansione con una buona pianificazione fiscale. È però un potenziale rischio per chi opera in mercati instabili come turismo, edilizia e agricoltura o è soggetto a fluttuazioni di cassa. (Millionaire il mensile di business più letto)
Ne parlano anche altre fonti
Ancora pochi giorni e tutti i lavoratori autonomi e i forfettari dovranno decidere se aderire o meno al concordato fiscale biennale con il quale faranno un patto con l'amministrazione fiscale per le tasse dei prossimi 2 anni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Partito male e andato avanti peggiorando la situazione, il Concordato Preventivo Biennale è il campo su cui si consuma una delle battaglie più aspre di questi mesi: da una parte il Governo, che sperava di fare “Bingo” proponendo ai professionisti un accordo tombale incassando due anni di tasse calcolate non sui guadagni ma sulle previsioni dell’Agenzia delle Entrate, dall’altra il popolo dei commercialisti e fiscalisti, a cui è concessa una manciata di giorni (la scadenza è fissata al 31 ottobre) per capire e valutare caso per caso quanto convenga ai propri clienti aderire. (Fiscal Focus)
Ancora una volta, in gran parte si tratta di conferme,… (Fiscal Focus)
18/2024, contenente i primi chiarimenti in materia, hanno infatti fatto seguito quattro tornate di FAQ, che in ottobre sono uscite quasi settimanalmente. n. (Eutekne.info)
In presenza dei corretti requisiti di accesso, i contribuenti che non aderiscono al Concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025 potranno comunque accedere all’agevolazione per il biennio 2025-2026. (FiscoOggi)
Premessa (QuotidianoPiù)