La Via Appia è diventata Patrimonio UNESCO

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Riunito a Nuova Dehli nella 46esima sessione annuale dal 21 al 31 luglio, il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO ha inserito la Via Appia nella propria lista dei patrimoni mondiali. La Regina Viarium diventa, così, il 60esimo sito italiano che può fregiarsi dell'ambito riconoscimento da parte dell'Agenzia delle Nazioni Unite che ha il compito di proteggere e conservare tutti quei luoghi che rivestono un importante significato dal punto di vista culturale, storico e ambientale. (SiViaggia)

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L’annuncio ufficiale dell’inserimento della Via Appia nella World Heritage List, giunto ieri da Nuova Delhi, porta a 60 il numero dei riconoscimenti per il Belpaese, davanti ai 59 della Cina e ai 54 della Germania. (ilmattino.it)

Con il riconoscimento da parte dell’UNESCO dell’«Appia - Regina Viarum», patrimonio mondiale dell’umanità, se l'Italia ha raggiunto il traguardo di 60 siti riconosciuti, Benevento può vantare, dopo il complesso monumentale di Santa Sofia con il sito «Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)», il suo secondo sito nella World Heritage List. (Ottopagine)

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (TerzoBinario.it)

Dall'Appia Antica a Villa d'Este, la lista dei siti italiani Patrimonio Unesco

"Un progetto di significativo valore culturale, rigoroso sul piano scientifico e con grandi potenzialità per il rilancio turistico delle aree interne del Sud Italia. "L’iscrizione della via Appia nella lista del patrimonio dell’umanità dell’Unesco è una grande notizia per l’Italia". (Civonline)

Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione, ha deliberato l’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale: l’antica strada romana diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Unesco. (LAPRESSE)

La definizione di 'patrimonio mondiale', risale al 1972, quando l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura adotta la Convenzione per la protezione del patrimonio culturale e naturale per salvaguardare i siti di «eccezionale valore universale». (Corriere Roma)