Cure, Songs of a lost world: il grande ritorno di Robert Smith
Ci vogliono tre minuti perché arrivi la voce di Robert Smith nel primo brano del nuovo album dei Cure, il ritorno dopo sedici anni. Tre minuti in cui Alone si dipana in maniera potente e orchestrale, quasi una mini suite dall'incedere malinconico e drammatico. E non potrebbe essere altrimenti visto che appare evidente fin dal primo ascolto come i temi della morte, del dolore e del rimpianto per tutto ciò che è andato perduto siano centrali in ogni canzone. (Panorama)
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Tornano gli appuntamenti con Solchi & Parole L’occasione è fornita dall’uscita di Songs of a lost world, nuovo disco dello storico gruppo inglese The Cure a ben sedici anni di distanza dal precedente, che darà il pretesto a Luca di affrontare la carriera musicale di un gruppo amatissimo, oltre che fra i più longevi della musica rock internazionale. (La Provincia di Biella)
THE CURE – “Songs Of A Lost World” “Songs of a Lost World” è 14° album in studio del gruppo e il primo da 16 anni a questa parte. (IndieForBunnies)
Il concerto registrato per la BBC Radio 2 è a colori e offre una carrellata di greatest hits, dalle immancabili Just Like Heaven e In Between Days, passando per The Walk e Lovesong fino a Pictures Of You e High; in apertura e chiusura scaletta, come su disco, i due monoliti Alone e Endsong, oltre al singolo A Fragile Thing. (SentireAscoltare)
Stasera in diretta dal Troxy di Londra, la band inglese presenterà il nuovo disco con una speciale esibizione in livestream che potrete vedere in questa pagina, alle ore 21 italiane. Nei giorni scorsi, invece, i Cure hanno suonato due set promozionali per la Bbc, registrati il 30 ottobre, trasmessi il giorno successivo ed entrambi diffusi integralmente su YouTube. (Onda Rock)
“Questa è la fine di ogni canzone che cantiamo / Il fuoco è diventato cenere / e le stelle sono offuscate dalle lacrime / Freddo e paura / I fantasmi di tutto ciò che siamo stati”. Alone apre il nuovo disco dei Cure, e dà subito il tono all’intero album: "All'inizio pensavo che sarebbe stato implacabilmente cupo, poi l'ho fatto ascoltare ad alcune persone di cui mi fido”, racconta Robert Smith (La Stampa)
'Songs of a Lost World', il nuovo album firmato The Cure uscito oggi a 16 anni di distanza dall'ultimo, ha ricevuto recensioni entusiastiche sui media del Regno Unito, che lo definiscono come uno dei migliori nella lunga storia della band britannica diventata celebre fra gli anni '80 e '90 con successi come 'Boys Don't Cry', 'Close To Me' e 'Friday I'm In Love'. (La Nuova Venezia)