Nintendo odia gli emulatori, ma li usa nel suo museo: è polemica
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Il Nintendo Museum di Kyoto, aperto al pubblico il 2 ottobre, utilizza emulatori per alcuni dei sistemi esposti, tra cui il Super Nintendo. La scoperta è avvenuta quando un visitatore ha scollegato un controller da una postazione di gioco, sentendo i caratteristici suoni di Windows. Questa rivelazione ha suscitato polemiche online, considerando la nota ostilità di Nintendo verso la scena degli emulatori. (Tom's Hardware Italia)
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Come riporta PC Gamer, un utente ha fatto una scoperta potenzialmente compromettente per Nintendo. Su X è infatti emerso un video che mostra un controller SNES disconnesso (tramite USB) da uno stand presso il Nintendo Museum in Giappone. (Spaziogames.it)
Il Nintendo Museum ha aperto i battenti con successo a Kyoto, celebrando la rinomata storia del prestigioso brand nipponico attraverso sale tematiche, numerosi cimeli esposti e esperienze variegate per tutte le età. (WIRED Italia)
Il Nintendo Museum utilizza degli emulatori per alcuni dei sistemi presenti nelle sale. Molti trovano il comportamento della compagnia non proprio ortodosso, intanto per il mancato utilizzo dell'hardware originale in un museo, inoltre perché la casa di Mario è notoriamente ostile alla scena emulatoria. (Multiplayer.it)
Inspiegabile sia a livello umano che organizzativo la posizione di Kyma Mobilità nei riguardi di determinato personale temporaneamente inidoneo alla guida (con patologie mediche, e quindi prescrizioni ricevute finanche dal Medico Competente) collocato in aspettativa, nonostante l’ultimo bilancio d'esercizio storico abbia registrato un risultato economico finale di utile pari a oltre 4.300.000€. (Tarantini Time Quotidiano)